Bologna – Migranti bloccano il Cas di via Mattei: “Fate entrare i giornalisti per vedere come viviamo”. I migranti ospitati al Cas di via Mattei questa mattina stanno bloccando il centro e e vogliono far entrare i giornalisti per verificare le condizioni del centro, ma finora è stato impedito. Lo riferisce il Centro Coordinamento Migranti Bologna.
La scorsa settimana, in una lettera pubblica avevano già denunciato: “In più di duecento viviamo ammassati nello stesso campo. Alcuni di noi sono in Italia da pochi mesi, altri vivono nel CAS da anni – e poi – siamo sfruttati da agenzie e cooperative nei magazzini della logistica, come quelli dell’Interporto, oppure lavoriamo come rider. Altri di noi non hanno lavoro”.
Sfruttati dalle cooperative e senza controlli sanitari
Nella lettera i migranti lamentavano l’assenza dei controlli sanitari e quindi il rischio di contagio nelle “camerate da 12 persone. Non sappiamo chi di noi è positivo al Covid-19”.
Passaggi burocratici molto lunghi nei tempi (“anche un anno e mezzo, due anni”), per avere il permesso di soggiorno e anche ostacoli agli avvocati che si presentano per conto dei propri assistiti. Sono queste le anomalie più gravi denunciate dagli avvocati che si occupano di pratiche per l’immigrazione alla questura di Bologna.