Questa è una delle tante storie che raccontano, forse meglio di tante altre, il periodo di crisi che stiamo attraversando. A Vigevano, cittadina della provincia di Pavia alle porte di Milano, un anziano ha rubato formaggio, verdure e carne in un supermercato perché aveva fame. Lo ha fatto perché con le tasche vuote non aveva la possibilità di comprarsi da mangiare.
I carabinieri sono intervenuti nella mattinata di martedì 30 marzo al Tigros di corso Novara su segnalazione di un furto. Una volta sul posto però hanno appurato che il “ladro” era un pensionato di 75 anni, vedovo e indigente. L’anziano aveva oltrepassato le casse senza pagare alcuni generi di prima necessità.
I carabinieri hanno pagato la spesa – Dopo aver identificato l’anziano e constatato la situazione di estrema indigenza e disagio economico in cui vive – non ha altro mezzo di sostentamento se non una piccola pensione – i militari hanno deciso di pagargli personalmente la spesa, in modo che avesse almeno di che sostentarsi per i giorni a venire. Un gesto di grande valore.
Per un episodio analogo avvenuto nei giorni scorsi, qualcuno aveva proposto che “si potrebbe iniziare a lasciare spese sospese”, un po’ come era accaduto durante la prima ondata dell’epidemia. Perché in fondo solidarietà chiama solidarietà.
Spese sospese, da saldarsi mensilmente prelevando dagli emolumenti dei parlamentari.
I carabinieri provvedono all’incasso di tali denari ed al pagamento presso i supermercati e negozi.