BRUXELLES, 30 MAR – L’Austria minaccia di bloccare 100 milioni di dosi del vaccino Pfizer per i Paesi Ue, per il quarto trimestre, se non otterrà una consegna più massiccia dei 10 milioni di dosi che verranno anticipati dal lotto tra aprile e giugno, e che in parte dovranno andare ai Paesi più bisognosi, secondo quanto emerso dal summit dei leader Ue. Lo si apprende da più fonti diplomatiche europee a Bruxelles.
Secondo quanto si apprende, per ottenere l’anticipo di 10 milioni di dosi del vaccino Pfizer dal lotto di cento milioni nel quarto trimestre, la Commissione europea deve esercitare la sua opzione ora. Ma i rappresentanti di Vienna tengono l’intera partita in ostaggio, sostenendo che la decisione sulla ridistribuzione dell’intero lotto deve essere presa all’unanimità e che loro non daranno l’assenso fino a quando non avranno una parte più ampia dei 10 milioni di sieri che saranno anticipati.
D’altro canto i partner Ue sostengono che non occorre una decisione specifica per la ripartizione dei 100milioni di dosi, perché vale la regola generale del pro-rata e cioè in base alla popolazione di ciascun Paese – criterio seguito sempre fino ad oggi – e che perciò gli austriaci non possono esercitare alcun veto. Nel pomeriggio è atteso un parere dei servizi legali del Consiglio Ue, da cui si spera arrivino chiarimenti, alla riunione degli ambasciatori dell’Ue. (ANSA).