Turchia abbandona convenzione contro violenza sulle donne

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ROMA, 20 MAR – La Turchia lascia la Convenzione di Istanbul, trattato del 2011 per prevenire e combattere la violenza sulle donne. Lo ha stabilito un decreto presidenziale firmato oggi e che ha suscitato le critiche dei principali partiti dell’opposizione.
La Convenzione obbliga i governi ad adottare una legislazione che contrasto la violenza domestica e gli abusi simili, come la violenza coniugale e le mutilazioni genitali femminili. Secondo i conservatori il provvedimento minerebbe l’unità familiare, incoraggiando il divorzio e dando spazio alla comunità Lgbt per essere maggiormente accettata nella società. (ANSA).

Contemporaneamente Öztürk Türkdoğan, presidente dell’Associazione per i diritti umani (Ihd), la più nota organizzazione non governativa della Turchia, è stato arrestato la mattina del 19 marzo in un raid nel quale sono risultate coinvolte altre 10 persone.

Ironicamente, Öztürk Türkdoğan era tra le personalità che il ministero della Giustizia aveva consultato per redigere le 128 pagine del “Piano d’azione sui diritti umani”, che dunque, pochi giorni dopo la pubblicazione, ha già dimostrato di valere meno della carta su cui è stato scritto.

Amnesty International ha sollecitato l’immediata e incondizionata scarcerazione di Öztürk Türkdoğan e la fine della criminalizzazione nei confronti dei difensori dei diritti umani e dell’Ihd. agenpress