Sapete che il vaccino AstraZeneca non è approvato negli USA?

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di Giuseppina Perlasca – In questo momento siamo in una situazione caotica causata dal ritiro, in deiversi stati europei, dall’Italia alla Danimarca alla Norvegia, di diversi lotti del vaccino AstraZeneca, a causa del sospetto che, in alcuni casi, possa  causare una crisi trombotica. I lotti sotto accusa sono ABV5300 , distribuito in 17 paesi, e ABV2856, quello per cui sarebbe morto Davide Villa , di 50 anni.

Quello che molti non sanno è che fra i vaccini sviluppati dalle industrie farmaceutiche dei paesi occidentali AstraZeneca ha una caratteristica particolare: caso quasi più unico che raro non è autorizzato negli USA, mentre è autorizzato nell’Unione. La FDA non ha ancora dato il via e sarebbero previste alcune settimana prima, eventualmente, di poter essere utilizzato oltre oceano.

La FDA si è sinora dimostrata molto più efficiente, o meno preoccupata della conseguenza, ed ha sinora autorizzato i vaccini con una certa liberalità. Ad esempio il vaccino Johnson & Johnson è stato autorizzato da metà febbraio negli USA e solo giovedì scorso nell’Unione europea, da parte dell’EMA. Invece, curiosamente, per AstraZeneca il processo è stato non solo inverso, ma anche con un divario temporale di mesi.

Come mai la FDA è stata così restia nell’approvazione? Se pensate che sia solo un ritardo dell’azienda anglo svedese nel presentare la domanda dovete anche valutare che si tratta di domande “Sollecitate”, in caso di bisogno, e che AstraZeneca, con la produzione su licenza in India ha ora un volume produttivo rilevante, basta, magari, accontentarsi di controlli di qualità meno perfetti. Eppure non viene usato negli USA e , comunque, non sarà utilizzato, nella migliore delle ipotesi, per varie settimane.

Comunque è il caso di non drammatizzare: i casi sono stati 22 su 3 milioni di inoculazioni, almeno secondo l’EMA, se mai il problema è che la reazione non era prevista dalle controindicazioni, quindi i medici sono stati completamente impreparati.

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