PERUGIA, 22 FEB – Nuove accuse per l’ex consigliere del Csm Luca Palamara nel corso dell’udienza preliminare in corso a Perugia. La procura ha infatti modificato il capo d’imputazione contestandogli i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e corruzione in atti giudiziari. Stessi addebiti contestati all’imprenditore Fabrizio Centofanti e ad Adele Attisani.
I magistrati del capoluogo umbro hanno depositato nuovi atti nell’udienza che si è svolta oggi. Tra questi una corposa informativa della guardia di finanza, verbali di diversi testimoni e riscontri acquisiti nel corso delle indagini.
Per Palamara viaggi, soggiorni e lavori
In particolare l’ex magistrato – al quale era stato contestato inizialmente il reato di concorso in corruzione per un atto d’ufficio – è accusato di avere acquisito informazioni riservate da pubblici ministeri di Roma e di Messina rendendole note a Centofanti. Da questi sarebbero poi passate – sempre in base alla ricostruzione accusatoria – all’avvocato Piero Amara.
Palamara avrebbe quindi ricevuto da Centofanti viaggi, soggiorni e lavori eseguiti da varie ditte presso l’abitazione di Adele Attisani, amica di Palamara e considerata “istigatrice” delle presunte condotte illecite. La procura perugina è stata rappresentata dal capo dell’Ufficio Raffaele Cantone e dai sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano. (ANSA).
Scandalo procure, Palamara: “ho pagato io per tutti”
5 luglio 2019 – Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della sera” –– C’ è un nuovo filone di inchiesta sul magistrato romano Luca Palamara. Riguarda la ristrutturazione dell’ appartamento della sua amica Adele Attisani. Le verifiche disposte dalla Procura di Perugia avrebbero dimostrato che ad occuparsi dei pagamenti per 40 mila euro fu l’ imprenditore Fabrizio Centofanti (lobbista di area Pd, ndr). E proprio questo potrebbe costargli la contestazione di un altro episodio di corruzione perché – questa è l’ accusa – avrebbe messo la sua funzione di componente del Csm e pubblico ministero a disposizione dell’ uomo d’ affari.
l 30 maggio, quando Palamara viene interrogato per la prima volta, i pm di Perugia Gemma Miliani e Mario Formisano chiedono chiarimenti sulle spese pagate da Centofanti: viaggi in montagna e la mare, vacanze a Dubai, un anello. Poi vanno dritti al punto: «Sa se siano stati fatti dei pagamenti di lavori alla Attisani?».
Palamara conferma: «Sì, sono stati fatti lavori nella casa di Adele e lei si è organizzata con Centofanti, ma una parte li ho pagati io».