Draghi e il Gruppo dei 30, la distruzione del sistema economico. Il Prof. Valerio Malvezzi – Docente di Economia e Fondatore di Win The Bank – intervistato da Beatrice Silenzi – Giornalista – ritorna a parlare dell’uomo più popolare del momento: Mario Draghi, quale Capo del nuovo Governo.
Personaggio controverso del mondo finanziario, il neo Presidente del Consiglio è membro di un organismo internazionale – Group of Thirty (G30), ovvero Gruppo dei 30 – insieme ad altri importanti finanzieri ed accademici
Il Gruppo dei 30 si propone di approfondire la comprensione delle questioni economico-finanziarie e le conseguenze delle decisioni prese nei settori pubblico e privato.
Perché nessun politico italiano, nell’appoggiare il Capo dell’Esecutivo, ha fatto menzione di questa appartenenza e di altri, molteplici interessi privati in ambito pubblico?
Ma non solo: cosa c’entra Black Rock (il fondo di investimenti più famoso del mondo) con le nostrane vicende italiane?
“noi abbiamo fatto nell’articolo 131 dei trattati europei una norma che dice che la politica mai nella vita deve permettersi di dire una Banca Centrale che cosa fare, cioè noi siamo stati così coglioni da decidere che il politico non possa nemmeno permettersi di dire una banca centrale di stampare moneta, quando stamparla, cosa fare del denaro. Abbiamo sancito il principio del fatto che il politico non possa mettere il naso nella Finanza. Ora già qui ci sarebbe da capire l’origine di tutti i mali. Ma la domanda fondamentale che faccio è perché invece la finanza può rompere i coglioni alla politica?”