Euro irreversibile e destinato ad essere per sempre la moneta dell’Italia? Per molti, Mario Draghi in primis, sì. Ma non per tutti. video www.money.it
Il dibattito sull’identità europeista del nuovo esecutivo è tutt’ora in corso, con una ricerca quasi affannosa di tutti i partiti a dichiarare la propria fedeltà all’Unione Europea come presupposto per entrare nelle grazie di Draghi.
Giancarlo Marcotti, esperto di finanza, ha espresso le sue valutazioni in merito nel suo consueto intervento a Money.it. La sua analisi va ben oltre l’affermazione sull’euro del presidente del Consiglio, soffermandosi su altri importanti – e cruciali – passaggi sul destino dell’Europa pronunciati dall’ex banchiere.
Il pensiero di Marcotti sull’euro per sempre è molto vicino a quanto Salvini ha affermato giorni fa, scatenando un polverone di reazioni, ovvero: di irreversibile c’è solo la morte.
Il pensiero del nostro presidente del Consiglio, evidenziato proprio nel discorso per la fiducia al Senato, è quindi smontato completamente dall’esperto: è sciocco pensare che una moneta unica sia irreversibile, poiché non si può davvero sapere cosa accadrà nel prossimo o più lungo futuro.
“Cosa avrebbero detto i parlamentari tedeschi? Avrebbero applaudito sull’ euro irreversibile, ma sarebbero rimasti di sasso su un’integrazione europea che produrrà bilancio unico comune…mettere assieme i bilanci e i debiti…per la Germania vorrebbe dire accollarsi debiti anche di altri Stati, quali Italia e Spagna..”
Una prospettiva data per certa, anche se in un futuro lontano, da parte di Draghi. Che, però, secondo Marcotti, dovrebbe impensierire molto più dell’idea di un euro irreversibile. Un bilancio unico europeo sarà la vera minaccia?