BRUXELLES – L’Italia fa parte del “Vaccelerate”, il network di sedici Paesi Ue e cinque non Ue cui Israele e Svizzera, per i test clinici sui vaccini anti-Covid.
Vaccelerate è stato lanciato oggi come parte del piano contro le varianti della Commissione europea. La UE intende garantire una rete di siti di sperimentazione dei vaccini (di solito ospedali) subito disponibili in tutta Europa.
Oltre all’Italia ne fanno parte Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia. Il network coprirà sperimentazioni cliniche di candidati vaccini nuovi o adattati alle nuove varianti. ANSA EUROPA
Vaccelerate riceverà 12 milioni di euro per stabilire una rete di ricerca clinica che consenta sperimentazioni cliniche sui vaccini per COVID19.
UE, nasce un nuovo carrozzone: “l’incubatore sanitario”
#VACCELERATE will receive €12M to establish a clinical research network enabling clinical trials for #COVID19 vaccines. It will act as a single entry point for #vaccine developers and will make use of the LAB-Net network that we coordinate. https://t.co/l5z0PXcCgs @EU_Commission
— Herman GOOSSENS (@ProfHGoossens) February 17, 2021