Alla vigilia del voto sulla fiducia al governo Draghi, Alessandro Di Battista torna a pungere e stavolta attacca il neo ministro Cingolani. “Se fossi ancora un parlamentare – dice all’Adnkronos l’ormai ex esponente M5S – chiederei immediatamente al neo-ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani di venire in Aula e spiegare nel dettaglio al Parlamento, quindi alla Nazione, la vicenda raccontata questa mattina dal Fatto Quotidiano. Ovvero un finanziamento di 3,5 milioni di euro elargito dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), all’epoca diretto dallo stesso Cingolani, al laboratorio di nanotecnologie di Lecce diretto dalla sua ex-moglie”.
“Credo sia un dovere di un ministro della Repubblica – prosegue – dissipare qualsiasi dubbio sulla sua condotta passata e su possibili conflitti di interesse. D’altro canto una sana opposizione ad un governo di tutti è utile alla stessa democrazia. Anche i tecnici hanno il dovere di rispondere alla pubblica opinione”.