Bologna: XXIV Edizione Festival Internazionale di Santo Stefano

BOLOGNA 18 GIU – Il talento musicale scorre nel loro dna e la brillante e congenita versatilità rende il Trio Broz, costituito dalle due sorelle Barbara (violino) e Giada (viola) e dall’eccellente  fratello Klaus (violoncello) uno dei migliori gruppi da camera del momento, formato alla scuola di perfezionamento di Rocco Filippini all’Accademia di Santa Cecilia e a quella di Piero Farulli alla Scuola di Musica di Fiesole. La critica più accreditata ritiene il Trio Broz l’erede naturale dello storico e indimenticabile Trio Italiano d’archi (Galli, Giuranna, Caramia).

Ad affiancarli nel secondo concerto del XXIV Festival di S. Stefano, lunedì 18 giugno(chiostro duecentesco della basilica, ore 21,15) Inedita ha chiamato il noto flautista emiliano Marco Coppi, già allievo di Giorgio Zagnoni al Conservatorio di Bologna.

Insieme daranno vita a un programma di indubbio fascino e colore, eseguendo in prima battuta il quasi mozartiano, Trio per archi in mi bemolle maggiore op.3 di Beethoven mentre nella seconda parte campeggeranno due dei più amati capolavori del grande salisburghese: I Quartetti per flauto e archi di Mozart.

In proposito non tutti sanno che l’autore del Flauto Magico non amava particolarmente questo strumento. E’ nota la sua boutade “ non conosco nulla di più stupido di un flauto: forse due flauti”. Eppure per la formazione di flauto e archi Mozart scrisse quattro quartetti che sono tra le più belle pagine mai concepite.

L’occasione offerta dal Festival di S. Stefano è dunque da non perdere per ascoltare due di questi capolavori assoluti, il Quartetto  in do maggiore KV 285b e quello in re maggiore KV 285 con il Trio Broz e Marco Coppi.

Nonostante la giovane età dei componenti, il Trio gode di riconoscimenti internazionali costellati da vittorie nei concorsi e premi più prestigiosi e ha al suo attivo oltre 500 concerti, sia in Italia che all’estero, dalla Germania alla Cina, dall’Inghilterra agli Usa, all’America Latina.

Parimenti, la carriera del nostro Marco Coppi annovera tourneè in Cile, Argentina, Patagonia e consenso personale nelle più importanti capitali europee, dove si è affermato nei festival più prestigiosi, sia nel repertorio barocco che, con il suo Full Quartet, in quello contemporaneo, frutto della rielaborazione di opere della letteratura musicale classica del ‘900, rilette in chiave jazz.

Il prezzo del biglietto è di Euro 15 e la prevendita relativa anche per i successivi appuntamenti del Festival, è aperta ogni giorno ( 9-12,30 / 15,30-18,30 ) presso la Sala del Museo di S. Stefano, piazza S. Stefano, Bologna (tel. 051.223256).

Per i possessori della Card NaturaSì è prevista la promozione di Euro 13.

Nel rispetto della finalità del Festival, Inedita devolve l’intero ricavato dei concerti alla Comunità Monastica Benedettina-Olivetana, per la tutela dell’insigne monumento.

In caso di maltempo il concerto si svolgerà all’interno del complesso di S. Stefano.

 Organizzazione a cura di: Inedita per la Cultura – Flavia Ciacci Arone di Bertolino

Direzione artistica: Alberto Spano

Ufficio stampa: Inedita per la Cultura – Flavia Ciacci Arone di Bertolino . cell. 335.6253995e-mail: inedita@tin.it. Ulteriori informazioni e le singole foto degli artisti sono scaricabili dal sito: www.ineditasrl.it.

 

Il Festival è presente sul sito Iperbole.Cultura nella sezione Informazioni/Vieni a Bologna www.comune.bologna.it/cultura/informazioni.php, sul sito della Regione www.emiliaromagnaturismo.it come proposta culturale di interesse turistico e su Twitter sezione Cultura.

E’ presente sul sito del gruppo Bologna Art Hotels  www.arthotel.it