In Emilia Romagna una scusa ecologica per finanziare le feste dell’Unità
16 giu – Ogni scusa è buona per elargire soldi pubblici. È il caso dei contributi alle cosiddette «Ecofeste» previsti dalla Regione Emilia-Romagna.
Con apposita delibera di giunta il governatore pd, Vasco Errani, ha stanziato 300mila euro da assegnare tramite bando a chi si impegnerà nell’organizzazione di feste ed eventi paesani all’insegna del risparmio energetico e ambientale.
Contributi di 10000 euro cadauna, e vai col liscio, il tortellino … la falce e martello: “ecofeste” con piatti, bicchieri e posate ecocompatibili, raccolta differenziata dei rifiuti, illuminazione con le torce. Che spettacolo!
Questa delibera mi sembra veramente che gridi vergogna», commenta Marco Lombardi, consigliere regionale del Pdl. Secondo Lombardi, «in pratica una festa estiva, come una delle tante Festa dell’Unità, potrà cambiare posate e piatti ecocompatibili ed istruire propri addetti alla cultura della raccolta differenziata. Tutti atteggiamenti virtuosi che potrebbero però entrare a far parte del vivere comune anche senza la necessità di appositi finanziamenti».
Ma non sarebbe stato meglio destinare questa cifra ai terremotati?