“Non va fatto alcuno sconto a Friedman rispetto alle sue parole nei confronti di Melania Trump in tv. E’ il corrispondente italiano di Mauro Corona che definisce la Berlinguer ‘gallina’, e la Rai lo censura. La Rai dovrebbe censurare Friedman come hanno censurato Corona”. Così Vittorio Sgarbi commenta all’Adnkronos le parole del giornalista Alan Friedman, che ieri a ‘Unomattina’ ha definito Melania Trump ‘escort’, correggendosi subito dopo con l’aggettivo “moglie”.
Nonostante la presa di distanza della conduttrice Monica Giandotti, sui social e non solo, e l’intervento del giornalista all’Adnkronos, nel quale ha spiegato il meccanismo dell’errore, sulle sue parole è montata una rovente polemica. “Sono espressioni che avevo già indicato in televisione di ‘trumpismo rovesciato’ -spiega Sgarbi- Quello che lui attribuisce a Trump lo esprime nel suo modo di parlare. Sono posizioni che hanno gli intolleranti, che diventano ancora più intolleranti di quelli che accusano. Questo gesto lo arruola nel campo dei trumpisti”.