“Quella dei vaccini è la grande partita dei prossimi mesi. I vaccini sono un bene pubblico fondamentale di tutti. Dobbiamo batterci in ogni luogo perché siano diritto fondamentale di ogni essere umano, non un privilegio di chi ha più soldi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, aggiungendo che “dobbiamo porci questo grande tema come Paese, come Ue: non va bene un vaccino che va ai Paesi più ricchi e il resto del mondo è estraneo”. tgcom24.mediaset.it
28 dicembre 2020 -“L’avvio della campagna vaccinale” contro l’epidemia da Covid “apre una stagione nuova, finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel, ma restiamo con i piedi per terra ed evitiamo i trionfalismi, perché dobbiamo evitare che un pezzo di Paese profondo possa illudersi che abbiamo già vinto, e che da domani possiamo riprendere la vita normale, ricominciare ad abbracciarci, toglierci le mascherine, riaprire tutto. Se questo accadesse sarebbe devastante”. Così Roberto Speranza in un colloquio con la Stampa.
“L’antidoto non ci esenta dalle responsabilità e non ci esime dai sacrifici – afferma il ministro della Salute -. La differenza rispetto a prima è che possiamo affrontarli con uno spirito diverso, perché ora sappiamo che possiamo farcela. Ma che dobbiamo continuare a farli, mantenendo la divisione ‘cromatica’ dell’Italia e i divieti durante i giorni di festa, è fuori discussione.
OK se FARE DA CAVIA è un diritto, sarà un giorno memorabile, per il “diritto”, quando Speranza e tutta la mafia di sinistra sarà “agevolata” a fare da cavia per i laboratori farmaceutici.