Castel Guelfo: cronaca di una Giunta Pd che “perde i pezzi”.

CASTEL GUELFO 13 GIU – Cronistoria: Nel primo mandato 2009-2013 del Sindaco Carpeggiani (Pd), dopo le dimissioni –  7 gennaio 2011 – del Vive-Sindaco Tabellini (Pd area Popolari)  abbiamo assistito alla nomina di Franceschi a nuovo Vice.

Il 7 luglio 2011 assistiamo ad primo rimpasto di Giunta, dove il 25ennale assessore Martelli perdeva lo Sport per guadagnare l’Urbanistica.

Il 10 ottobre 2011 con 3 assessori + Sindaco (tutti del Pd) venivano nominate e “aggiunte” altre 2 Consigliere (Bugamelli e Callegari), quali nuovi assessori, per raggiungere il traguardo di ben 5 assessori + il Sindaco.

Il 24 marzo scorso la stampa locale dava la notizia che  nell’Aministrazione comunale era in corso una indagine della Procura della Repubblica di Bologna- partita a seguito alla diffusione di un volantino anonimo – su presunte irregolarità nella gestione dell’edificazione di alcune aree della zona industriale di Poggio Piccolo – Polo San Carlo.

Vedi: (http://www.listacivicalatuacastelguelfo.blogspot.it/).

 In effetti alcune cose proprio su questi temi non sono molto chiare ed i consiglieri di minoranza: Capponcelli (Pdl) e Rossi (Lnp) per cercare di fare luce si domandano e chiedono: Come mai per approvare il Piano Particolareggiato – ad es: l’adozione del Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica San Paolo della variante 1 del 13 marzo scorso – l’ottimata amministrazione piddina di Castel Guelfo sceglie la strada da sempre percorsa del Consiglio comunale?

 Mentre, quali sono i motivi per cui il 18 maggio, a distanza di soli due mesi, per deliberare il Piano Particolaregggiato di iniziativa privata a destinazione D4X in località Poggio Piccolo denominato Monte Canale 4 – entrambi i piani particolareggiati giacevano da tempo nei cassetti del comune – gli illuminati amministratori Pd hanno improvvisamente abbandonato la vecchia e Democratica strada del Consiglio Comunale prediligendo arbitrariamente la sgombra e veloce auto-strada della Giunta?

Considerato che – continuano i Consiglieri Rossi e Capponcelli – la Delibera della Giunta regionale, che recepiva le leggi nazionali era già attuativa fin dal settembre 2011 è evidentissimo come il primo Piano Particolareggiato sopracitato che portava con sè l’accordo per la realizzazione dell’edificio della nuova scuola materna statale avesse il plauso dei Consiglieri comunali del gruppo di maggioranza del Pd, mentre il secondo, non aveva i numeri per essere votato dalla stessa maggioranza e quindi hanno ricoro alla soluzione alternativa della sola Giunta.

 Pare abbastanza chiaro, come per un Assessore come la Callegari, che è anche Consigliere comunale, tutto questo sia stato veramente poco chiaro e meno ancora trasparente…

E, come noi abbiamo avuto modo di stigmatizzare, con queste 2 ulteriori nomine in Giunta dello scorso 8 giugno, il neo-assessore Callegari, dopo ben 8 mesi di “estenuante” lavoro, improvvisamente, ha abbandonato l’insostenibile impresa e si è dimessa.

Come rappresentanti di minoranza – aggiungono Romana Capponcelli (Pdl) e Claudio Rossi (Lnp) – non possiamo non esprimere un giudizio in merito a quanto sta accadendo nel Comune di Castel Guelfo: La Giunta piddina continua a perdere pezzi perchè non hanno un vero “progetto” sulla comunità locale.

Oggi i cittadini di castel Guelfo e non solo, sono chiamate a confrontarsi con problemi che non hanno un colore politico, una appartenenza ideologica, sono problemi e basta! In questa logica appare chiaro come tutti i tentativi etero diretti dal Pd – Federazione imolese e dal suo segretario Castellari, giungano a destinazione senza le risposte adeguate.

Ancora una volta, si sono “sprecati” soldi pubblici per creare un “assessorato” che non ha alcun senso., perchè esautorato dalle competenze di altri assessorati: resta l’indignazione per ciò che appare più che un sospetto e cioè, che la funzione di quella “nomina” fosse soltanto quella di “trattenere” chi si stava allontanando dal gruppo, e come abbiamo modo di prendere atto, senza riuscire nell’impresa….