Montanari: come si fa a mettere un titolo?

di Stefano Montanari – – Il regime ha stabilito che chi lo critica sarà punito severamente. La Costituzione? Roba vecchia in putrefazione. La dignità? La pagina del vocabolario è stata censurata per il bene di tutti.
E, allora, per evitare guai, ho deciso di farmi una risata fino a che anche questa manifestazione emotiva non sarà giustamente proibita e sanzionata quando i luminari di regime l’avranno tamponata e si saranno stracciati le vesti.

La circonvenzione d’incapace è un reato di cui si dice all’articolo 643 del Codice Penale. Pare, però, che quando l’incapace non è una persona singola ma una popolazione intera o, ancora meglio, gran parte del mondo, quello che era un reato si trasformi de jure in virtù. Bene così, e recitiamo tutti i coro il famoso passaggio di Ifigonia, il poema goliardico in perfetti senari doppi o dodecasillabi che dir si voglia:

“Noi siamo felici, noi siamo contenti

le cxxxxxe del cxxo porgiam riverenti,

che al nostro gentile e amato Sovrano

rimanga gradito il buco dell’axo.”

Per chi avesse saputo leggerle, le avvisaglie c’erano da tempo. Una mostruosità grottesca come la cosiddetta immunità di gregge non sarebbe mai passata se non ci fosse stata una sottile, efficace azione preventiva di preparazione. E che dire di partiti assurdi come quello di Casaleggio (Grillo), certo non unico ma da gradino più alto del podio?

Piano piano…

Ma senza perdere tempo a ripercorrere la storia di ciò che ci ha portati al dicembre 2020, oggi siamo arrivati a vette di virtuosismo come quella di un docente universitario che ci ammonisce tutti: a Natale si deve pranzare in piedi. Se in quel caso si tratta di qualcosa di esageratamente ardito al quale forse l’ubbidiente in trasformazione non è ancora preparato, la catena delle vette vanta picchi come quello dei tamponi con tanto di capre, papaie, kiwi, vino e Coca Cola risultati da ricovero in isolamento immediato o come quella che giganteggia incontrastata: il vaccino.

Giusto per ricordare un dato, il famigerato virus ha già subito migliaia di mutazioni, comprese quelle a carico della proteina cosiddetta spike, e, dunque, ipotizzare un vaccino è quanto meno cosa bizzarra (censore, ascoltami: absit iniuria verbis!). Renderlo obbligatorio, poi… Beh, fate voi.

Intanto, fino a che siete in tempo, spendete una ventina di minuti della vostra salvifica reclusione e guardate il video . Ma fate presto perché non appena il Sant’Uffizio si accorgerà della sua presenza provvederà senza por tempo in mezzo a farlo sparire. Lo fa per voi.