Vita dura per i cattolici in Nigeria, nel silenzio dei giornali italiani e degli alti vertici del Vaticano. Un prete cattolico è stato rapito da quattro uomini pesantemente armati mentre si recava nello stato di Anambra per i funerali del padre.
“Padre Valentine Oluchukwu Ezeagu, della congregazione dei Sons of Mary Mother of Mercy – spiega Fides – era in viaggio per il suo villaggio, Igboukwu, nella zona del governo locale di Aguata, nello stato di Anambra, quando alcuni uomini armati sono usciti dalla boscaglia, hanno bloccato l’auto del sacerdote e lo hanno costretto a salire sul retro della vettura e sono partiti a tutta velocità”.
Si tratterebbe di criminalità comune, escluso comunque per il momenento dalla polizia un coinvolgimento dei miliziani di Boko Haram che non operano nella regione centro-meridionale della Nigeria.
La Casa generalizia – ha riferito l’agenzia Fides – chiede preghiere per il suo “rilascio immediato” in modo che possa partecipare ai funerali del padre. I rapimenti di sacerdoti, religiosi e religiose (quasi essenzialmente a fini di estorsione) è da anni una triste realtà in Nigeria. A fine novembre era stato rapito padre Matthew Dajo, poi liberato il 2 dicembre. secoloditalia.it
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