E’ di 125 pagine ed è divisa in quattro parti la bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza su cui è al lavoro il governo. Il testo traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti, l’attuazione e il monitoraggio del piano e la valutazione dell’impatto economico. Le riforme e gli investimenti mirano a “una transizione ‘green, smart and healthy’. E riguardano: riforma della giustizia; digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca, parità di genere, coesione sociale e territoriale; e salute. (ANSA).
ROMA, 07 DIC – Ammontano a 196 miliardi le risorse che, secondo la bozza del Recovery plan visionata dall’Ansa – testo sul quale non c’è ancora il via libera del Cdm – il governo metterà per le sei macro-aree del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Alla digitalizzazione e innovazione saranno destinati 48,7 miliardi, all’area “rivoluzione verde e transizione ecologica” andranno 74,3 miliardi, al settore Infrastrutture per una mobilità sostenibile 27,7 miliardi. Il capitolo “istruzione e ricerca” può contare su 19,2 miliardi, quello sulla Parità di genere su 17,1 miliardi, secondo la bozza. L’area sanità, infine, conterà su 9 miliardi. (ANSA)