Il ristoratore in crisi si collega con Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, ed è un pugno allo stomaco all’Italia e al governo. “Volevo rivolgermi a Davide Faraone (l’esponente di Italia Viva anche lui in collegamento, ndr), io ho una sensazione ben precisa. I ristori sono arrivati a pochissimi, personalmente non mi sono arrivati, l’Agenzia delle Entrate si nega al telefono come fanno quelli che ti devono dei soldi e non ti rispondono. Hanno detto che hanno mandato tutto ma io sul mio conto oggi ho 3 euro e 72 centesimi”.
“In compenso, lo voglio dire a Faraone così potrà riferirlo a Giuseppe Conte, sono molto attivi a mandare le mail gli usurai, quelli che si stanno adoperando per sostituire le banche, che vogliono prestarci i soldi per poi incravattarci”.
Quindi una lezione politica e morale: “Io sono nato povero, potrei anche tornare povero. Mio nonno ha dato la vita per la libertà di questo paese e potremmo farlo anche noi, noi imprenditori siamo quelli che generano il Prodotto interno lordo e siamo disposti a fare tutto, anche a tornare in povertà, ma dobbiamo farlo con un atto di serietà, non possono farci tornare in povertà con delle azioni stupide”. (liberoquotidiano.it)
"Ho 3 euro sul conto, l'Agenzia dell'entrate si nega al telefono in compenso mi arrivano mail dagli usurai"
Lui è Silvio Bessone, pasticcere #Drittoerovescio pic.twitter.com/b3HCLjzSIJ
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) December 3, 2020