Dire che un vaccino a mRna può modificare il nostro Dna”, quasi a renderci organismi geneticamente modificati, “è come dire che un dado da brodo contenuto nel frigo può trasformarsi in mucca, uscire e sporcarci la cucina“. Lo scrive sui social il virologo (allergologo, ndr) Roberto Burioni, docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, mentre si avvicina l’arrivo dei primi vaccini contro Covid-19 che saranno proprio prodotti a base di Rna.
Cerca di fare chiarezza sul tema anche l’immunologa dell’università di Padova Antonella Viola. “In tanti mi scrivete nei commenti e mi fate domande sui vaccini – spiega su Facebook – E allora facciamo così: ogni giorno selezionerò una domanda che mi ponete e proverò a rispondere.
Cominciamo con questa: perché il vaccino Pfizer non ci renderà Ogm? Perché l’mRna non entra nel nucleo delle nostre cellule, non si inserisce e non modifica il nostro Dna, e si degrada rapidamente, senza lasciare traccia di sé”. ADNKRONOS