Ancora minacce contro il presidente dell’’Associazione nazionale vittime marocchinate: ieri mattina Emiliano Ciotti si è recato a prendere l’autovettura, parcheggiata a poca distanza dalla sua abitazione e ha notato che sul parabrezza c’era un foglio di carta tenuto fermo dall’asta del tergicristalli.
Il volantino conteneva l’immagine della testa di un maiale e alcune frasi di minaccia dirette al presidente dell’Anvm, che si è subito recato alla stazione dei Carabinieri di Roccagorga dove ha presentato formale denuncia contro ignoti. Non è la prima volta che Ciotti subisce minacce e azioni intimidatorie. Infatti, in passato ha trovato sull’autovettura altri biglietti simili. Inoltre, hanno tentato di dare fuoco alla sua macchina e l’autovettura della sua compagna, che ricopre la carica di segretario dell’associazione, è stata danneggiata a colpi di pietra.
L’associazione nazionale vittime delle marocchinate svolge, da molti anni, un’intensa opera di divulgazione storica sulle violenze compiute dai militari alleati, in particolare i coloniali francesi, contro la popolazione civile italiana nel 1943-1944. “È molto probabile -si legge in una nota- che questa ricerca della verità abbia infastidito qualcuno, che invece di confrontarsi sul piano storico, preferisce sfogare la sua rabbia con queste deprecabili e vili azioni”. Gli iscritti all’Anvm esprimono “solidarietà al Presidente Ciotti e alla sua famiglia e confermano il loro sostegno alla seria ricerca storica portata avanti dal sodalizio”. adnkronos