BEIRUT, 20 NOV – Le autorità turche hanno liberato nelle ultime ore un capo milizia siriano indicato come uno dei sequestratori delle due volontarie italiane, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, rapite nel nord-ovest della Siria tra il luglio 2014 e gennaio del 2015. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui Sheikh Hossam al Atrash è stato rilasciato da un non meglio precisato carcere turco. (ANSAmed)
Atrash, signore della guerra locale capo del gruppo Ansar al Islam, avrebbe intascato 5 degli 11 milioni del riscatto. La condanna è stata emessa il 2 ottobre 2015 dal tribunale Qasimiya del movimento Zenki. Tra le pagine della sentenza si scopre che Atrash operava nella zona di Abzimo, la stessa località in cui vennero viste per l’ultima volta Greta e Vanessa. Sempre secondo le carte del processo si deduce che gli altri soldi del riscatto sono finti nelle tasche di altri signori della guerra locali.