Gli Stati Uniti grazie a varie attività di spionaggio in Danimarca hanno tentato di ottenere delle informazioni sugli aerei da combattimento di produzione europea. E’ quanto riferito da un informatore interno del Servizio di intelligence danese (Fe) nel 2015. Secondo quanto riporta il portale danese “Dr News”, diverse fonti indipendenti hanno confermato queste indiscrezioni.
Secondo le fonti, il servizio di intelligence statunitense Nsa ha sfruttato la collaborazione con l’Fe per intercettare i dati transitati lungo la rete Internet danese e spiare informazioni sul progetto del caccia europeo Eurofighter, sul caccia Gripen prodotto dalla svedese Saab e sulla compagnia di difesa danese Terma, che fornisce componenti agli F-35 di produzione Usa.
Secondo le informazioni ottenute da “Dr News”, il sospetto spionaggio della Nsa ha avuto luogo in un momento cruciale nel processo di acquisti militari della Danimarca, quando il governo è stato chiamato a decidere quale tipo di jet da combattimento avrebbe dovuto sostituire la vecchia flotta di caccia F-16. Gli Stati Uniti avevano due jet da combattimento in corsa – il Superhornet di Boeing e l’F-35 di Lockheed Martin – che avrebbero dovuto competere proprio contro l’Eurofighter europeo e il caccia svedese Saab Gripen.
Nel maggio 2016, l’allora governo danese ha dichiarato che era stato deciso di acquistare 27 aeromobili F-35, il cui prezzo di acquisto all’epoca era di circa 16 miliardi di corone danesi (2,1 miliardi di euro). “L’F-35 ha il maggior potenziale per promuovere gli interessi danesi sia in termini di politica di sicurezza che di strategia militare”, disse l’allora ministro della Difesa, Peter Christensen, in una conferenza stampa. “Non è stato possibile, tuttavia, determinare esattamente ciò che il servizio di intelligence statunitense stava cercando di ottenere spiando le compagnie di caccia europee. Ma, secondo “Dr News”, i servizi statunitensi potrebbero aver avuto un chiaro interesse a ottenere quante più informazioni possibili sui concorrenti dei caccia Usa e sul processo decisionale danese. (Sts) Agenzia Nova