“Bisogna purtroppo registrare altri feriti tra i poliziotti napoletani colpevoli esclusivamente di fare il proprio dovere e far rispettare le regole previste dalla attuale normativa per il controllo del contagio da coronavirus”. Sono queste le prima parole di
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del Sindacato di Polizia Coisp, intervenuto sulla vile aggressione a personale della Questura di Napoli intervenuto nel popolare quartiere del Borgo sant’Antonio dove un nutrito gruppo di stranieri, in barba ad ogni legge o decreto, stava allegramente festeggiando senza le necessarie precauzioni imposte dal delicato momento storico. I colleghi nonostante la vile aggressione sono riusciti a trarre in arresto qualcuno degli aggressori, ma purtroppo il ripristino dello stato di legalità meriterebbe ben più forti interventi.”
“Siamo seccati nel dover ribadire sempre gli stessi concetti, il grave allarme sociale dettato dall’enorme numero di stranieri che affolla le nostre strade e che non riserva il benché minimo rispetto per le leggi, non può e non deve essere un problema esclusivo delle donne ed uomini in divisa. E’ il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità perché le forze dell’ordine non siano da parafulmine. Auspichiamo – conclude il leader provinciale del Coisp – che la giustizia faccia il suo corso e che gli autori di questi esecrabili comportamenti ricevano le giuste pene, con la speranza che possano poi scontarle presso i rispettivi paesi di origine, perché l’Italia non ha bisogno di gente che delinque.” AGENPRESS