Covid, tamponi dai medici di famiglia: governo stanzia 30 milioni

Tamponi dai medici di famiglia, l’accordo riguarda anche quella parte di professionisti rappresentati dai sindacati che non hanno sigliato l’accordo. Il governo annuncia 30 miliardi di finanziamento per finanziare l’operazione. “Ringrazio i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che hanno sottoscritto oggi, con senso di responsabilità, il nuovo accordo collettivo nazionale”, scrive il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook.

E sottolinea: “È molto importante l’impegno a fare tamponi rapidi antigenici, negli studi o in altri spazi adeguati e l’utilizzo di nuove attrezzature per la diagnostica di primo livello. Le cure primarie sono un pezzo essenziale del Servizio Sanitario Nazionale. È necessario continuare ad investire nella prossimità come chiave di una nuova idea di salute“.

Il presidente dell’Ordine dei medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, prevede però una “rivolta dei condomini” in vista della prospettiva che nei prossimi giorni i medici di famiglia inizino a fare tamponi rapidi nei loro studi: “Non so cosa verrà fatto qui in Lombardia, come ci si organizzerà, ma posso assicurare che in contesti come gli studi nei condomini, specie in realtà urbane come Milano e hinterland o Brescia, questa cosa è semplicemente impossibile”.  affaritaliani.it