Meluzzi: prima i cambi storici si facevano con le guerre, oggi con le psicoinfopandemie

Il prof. Alessandro Meluzzi scrive su Twitter: “Lo slogan del Reset e ‘mai più nulla come prima’. Senza nuovo lockdown planetario che azzeri tutto c’è il rischio che il vecchio mondo di popoli e nazioni cerchi di resistere! Perciò si chiuderà tutto. Un tempo i cambi storici si facevano con le guerre oggi con psicoinfopandemie.”

In un intervento di qualche giorno fa su “Lavori in corso” lo psichiatra aveva già lanciato un allarme dicendo: “Al lockdown si arriverà inevitabilmente come accadrà in tutta Europa e non solo per ragioni virologiche. Credo che, al di là delle vicissitudini di questo Governo, ci sia un quadro planetario, soprattutto europeo, che esige un lockdown sostanziale in cui uno dei ricercatori della Oxford University, che è quella che sta preparando il vaccino, ha parlato addirittura di un regime di chiusura sostanziale fino al mese di luglio del prossimo anno.

Questa è una malattia che produce lo 0,3% della mortalità, includendo l’80% di quelli che ne rischiano che sono gli ultrasettantenni. Se di fronte a questo rischio di mortalità abbiamo accettato già di distruggere l’economia, evidentemente c’è qualcosa che riguarda non soltanto la difesa della vita.”