Un pranzo da incubo per il ”virologo più realista”. Il professor Andrea Crisanti, ospite di Un giorno da pecora, racconta una situazione a rischio vissuta recentemente. “Io -dice- in questo periodo cerco di essere attento. Ho diminuito i contatti, cerco di andare all’aperto.
La cosa più recente in cui sono stato a disagio? Mi sono trovato in ristorante qui sui Colli Euganei, c’era una tavolata di 12 persone che festeggiavano un compleanno e cantavano ‘tanti auguri a me’…”, dice lo scienziato. “Mi sono detto ‘speriamo bene’ e mi sono messo la mascherina, m’è preso un colpo quando ho sentito che queste persone cantavano…”, aggiunge.
A chi lo definisce il più pessimista tra gli esperti che si pronunciano sull’emergenza coronavirus, replica: “Vorrei essere definito il più realista. Poi se realismo e pessimismo coincidono…”. adnkronos
Questo personaggio è già stato sconfessato dal suo maestro. Torni a giocare con le zanzare e non faccia terrorismo! Non deve più essere citato e nemmeno invitato a parlare, ma totalmente ignorato!
Crisanti è un ENTOMOLOGO ovvero uno studioso di INSETTI, non un virologo ed avrebbe tanto bisogno di uno PSICHIATRA che lo aiuti a superare le proprie fobie. La fobia dei cori, o verso chi canta è rarissima e fa parte delle “fobie sociali” questa paura/odio verso la società spiegherebbe molte cose della distorta personalità di Crisanti e perchè si sia specializzato in insetti.