L’aggressione omofoba era inventata, Iconize si scusa: “mi vergogno”

“Voglio scusarmi con tutti. Era un periodo molto buio. Tutti ne abbiamo e tutti facciamo delle grandi ca**te. Io mi vergogno profondamente di quello che ho fatto”. Queste le parole dell’influencer Iconize, al secolo Marco Ferrero, nel giustificarsi per aver finto di essere stato aggredito lo scorso maggio.

“Qualcuno può ridicolizzare quanto accaduto dicendo chi mi sono tirato un surgelato in faccia – ha contiuato Iconize -, non è assolutamente andata così. Come mi son fatto del male lo so io. Ma quella scenetta non è assolutamente vera. È stato un momento molto brutto per me. E quel gesto è stato di autolesionismo”.

“Ora mi prenderò una pausa anche da Internet – ha concluso l’influencer – perché per me è diventata una gabbia. Non riesco più a distinguere tra Marco e Iconize. Forse andrò in una clinica o mi rivolgerò a uno psicologo. Scusa ancora una volta a tutti quelli che ho preso in giro”.

A maggio Ferrero aveva affermato di aver subito un’aggressione omofoba a Milano, venendo picchiato e apostrofato in malo modo da un gruppetto di tre ragazzi, poi fuggiti.

Nei mesi precedenti alla pubblicazione del filmato Iconize aveva anche prestato il volto al servizio ‘Gay help line’ del Gay center, la storica associazione che difende i diritti delle persone omosessuali. “

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