Rivolta dei migranti in isolamento Covid al centro di accoglienza nell’hotel Pagi a Predda Niedda, alla periferia di Sassari. I 72 ospitati nella struttura, di cui 60 sono risultati positivi al Sars cov 2, si sono ribellati contro l’isolamento e chiedono di fare al più presto un secondo tampone. Hanno lanciato per strada oggetti, olio, vernice. Sul posto è intervenuta la polizia in tenuta antisommossa per riportare la situazione alla calma. Il clima è ancora teso e le forze dell’ordine sono ancora nel centro per tenere sotto controllo la protesta.
Gli ospiti, tutti uomini e giovani- scrive Il Giornale – in più riprese hanno cercato di scavalcare le barriere di recinzione dell’hotel. Alcuni di loro hanno anche provato a scappare dai cancelli e tra questi c’erano anche migranti senza mascherine, nonostante il dpcm imponga l’uso all’esterno a qualunque ora e in qualunque condizione.
La situazione è rovente a Sassari, dove i migranti hanno dato vita a una vera e propria rivolta e nelle loro rimostranze violente hanno scagliato in strada qualunque cosa capitasse loro tra le mani. Dall’olio alla vernice, i migranti si sono ribellati costringendo la polizia a intervenire in tenuta antisommossa.