A Castel del Rio il sindaco non puo’ esprimere un’opinione personale: i giovani comunisti insorgono sulla questione aborto.
8 giu – Il sindaco di Castel del Rio Alberto Baldazzi, reduce da un viaggio a Mauthausen, aveva fatto considerazioni sulle ideologie del Novecento: «Anche oggi sopravvive un pesantissimo retaggio ideologico nella forma di libertà di uccidere: l’aborto di Stato».
Il collegamento non è piaciuto ai Giovani comunisti di Imola che chiedono le dimissioni del sindaco che, nella loro opinione «strumentalizza un’occasione di riflessione storica sulla crudeltà umana per ritornare a sollevare una polemica sterile su una questione già risolta da tempo grazie a un referendum in cui è stata espressa la volontà popolare».
Baldazzi, in risposta, ha fatto sapere di avere espresso la propria personale opinione in qualità di membro del ‘Movimento per la Vita’. RdC