Il rooting è un’operazione di sblocco che consente di bypassare le restrizioni imposte dal sistema operativo Android e, di fatto, accedere alle aree di sistema altrimenti inaccessibili.
Con il rooting del sistema operativo Android è possibile ottenere tutte le autorizzazioni e i diritti del dispositivo, usufruire di privilegi da amministratore e consentire il download e l’utilizzo di applicazioni che altrimenti non funzionerebbero, come ad esempio le app spia Android per monitorare un device da remoto.
Entriamo più nel merito della questione, e scopriamo come spiare Android con e senza root.
Che cos’è il rooting del sistema operativo Android
Il rooting è una semplice operazione che consente di ottenere privilegi di configurazione del dispositivo di cui normalmente non potresti beneficiare, e di poter utilizzare applicazioni non presenti in Google Play Store. Il concetto è grossomodo lo stesso per i dispositivi Apple, solo che in questo caso si parla di jailbreak.
Spiare Android con root
Per effettuare il monitoraggio di un telefono Android con un’app spia e sfruttare appieno tutte le sue funzionalità, occorre effettuare il rooting del sistema operativo e installare l’app in questione sul dispositivo da monitorare. In genere, le versioni funzionanti con root sono più complete, avanzate ed efficaci rispetto alle versioni che non lo richiedono.
L’app mSpy, leader nel settore degli strumenti di parental control, funziona su dispositivi Android 4+ con o senza root, ma il rooting è necessario per beneficiare delle sue funzioni più specifiche, come il monitoraggio delle conversazioni sulle app di instant messaging.
Per effettuare il rooting, non esiste un procedimento universalmente valido per tutti i dispositivi. Ogni smartphone o tablet richiede una procedura differente. La soluzione più semplice è seguire le indicazioni disponibili nel pannello di controllo in fase di installazione.
Qualora necessitassi di assistenza, contatta senza esitazione il servizio clienti di mSpy, disponibile ogni giorno 24 ore su 24 in lingua italiana via chat, telefono ed e-mail. Gli operatori del team di assistenza saranno lieti di rispondere a ogni tua domanda, darti tutta l’assistenza di cui hai bisogno e, all’occorrenza, eseguire personalmente l’intera procedura di rooting a distanza. Servirà semplicemente che il dispositivo in questione sia connesso a internet.
Spiare Android senza root
Senza effettuare il root del dispositivo, con l’app mSpy (da non confondere con mspyitaly) è possibile:
- accedere al registro delle chiamate;
- visualizzare l’elenco delle chiamate effettuate e ricevute, con data, orario, durata e nominativo dell’interlocutore;
- bloccare le chiamate in entrata da determinati numeri;
- leggere e-mail, SMS e MMS ricevuti e inviati;
- prendere visione di foto e video realizzati e scaricati;
- rilevare la posizione GPS del dispositivo e i percorsi effettuati in precedenza.
Qualora queste opzioni siano sufficienti per effettuare i controlli di cui si necessita, l’app mSpy può comodamente essere utilizzata senza root.
Al contrario, è necessario eseguire il root sui dispositivi Android per effettuare un controllo più ampio e accedere a funzionalità avanzate, come la possibilità di leggere le conversazioni sulle app di messaggistica istantanea, controllare l’attività sui social network, prendere visione della cronologia di navigazione e impostare un alert che ti avvisi qualora venissero digitate sulla tastiera del telefono determinate parole chiave, come ad esempio “suicidio”, “porno” o “droga”.