Salvo Sottile – Una camminata sopra una macchina dei carabinieri, con tanto di salto scenografico finale. Le gesta del trapper «Diablobaby» (o anche «Tsunamimafia» secondo quanto riferito dagli investigatori), riprodotte puntualmente sui profili social per acquisire iscritti, visualizzazioni e popolarità, non sono sfuggite ai carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni, che il 2 ottobre hanno denunciato a piede libero il ragazzo, un 21enne con precedenti per reati contro il patrimonio e armi, con le accuse di vilipendio delle forze armate e danneggiamento aggravato.
Il giovane aveva approfittato di un attimo di assenza dell’equipaggio della pattuglia, impegnato in un controllo all’interno di una sala slot di Cinisello Balsamo, per farsi riprendere mentre saltava sul cofano e sul tetto della vettura dell’Arma, che ha riportato danni alla carrozzeria. Lo scopo, secondo quanto riferito, era «postare» il video per fare pubblicità a se stesso e alle sue produzioni nella musica rap.
Proprio come aveva fatto un altro ragazzo attivo nella scena trap di Monza e della provincia di Milano: il 23enne Jordan Tinti, conosciuto come Jordan Jeffrey baby. Quest’ultimo era stato denunciato per un video simile, girato davanti al comando provinciale dei carabinieri a Napoli.