Italia viva, Caré se ne va “torno nel Pd”

“Lascio Renzi e torno nel Pd per dare forza alle idee riformiste. La strada intrapresa non era quella giusta. Penso che non sia piu’ il tempo di percorsi velleitari e di chiudersi dentro recinti sempre piu’ stretti e che occorra, per me, avere la sincerita’ di riconoscere che la strada intrapresa da Italia Viva non sia quella che io avevo immaginato”. Lo annuncia il deputato Nicola Carè.

“Non rinnego nulla di quanto fatto durante questi mesi – spiega – ma l’ambizione di costruire un’altra forza politica capace di dare rappresentanza a un mondo moderato evidentemente non e’ stata condivisa da un elettorato che, come ci racconta anche il voto nelle regioni, e’ refrattario a frammentazioni. Torno nel Pd per l’esigenza che sento di fare politica in una comunita’ plurale, in cui sia possibile avere luoghi di confronto e di condivisione che solo il Pd e’ attualmente in grado di garantire”, conlclude. affaritaliani.it

(Adnkronos)  Maria Elena Boschi – “Nessuna preclusione sulla soglia del 5 per cento, per vincere le elezioni devi prendere i voti e occorre una soglia che permetta di dare stabilità”. La questione è “qual è l’dea vera del Partito democratico sulla legge elettorale. Si è sentito parlare di ‘provincellum’. Lì vedo il problema: o si va sui collegi uninominali, o se dobbiamo stare su un modello proporzionale parliamo di preferenze, se dobbiamo ridare ai cittadini la possibilità di scelta meglio le preferenze di un provincellum che ti dà un’incertezza su dove ti scatta l’eletto”.

Lo ha affermato Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera, a proposito della modifica della lege elettorale, intervenendo ad un dibattito sulle riforme al Festival delle città.

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