Un focolaio di coronavirus è stato scoperto dopo una festa Erasmus organizzata lunedì scorso nella zona universitaria di Bologna. Almeno dieci gli studenti risultati positivi, per la maggior parte di nazionalità spagnola, di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Altre persone sono sottoposte a sorveglianza da parte della Ausl bolognese.
A dare il via ai controlli sanitari è stata una ragazza con sintomi, che a metà settimana è risultata positiva al tampone. “Secondo noi, i ragazzi coinvolti non hanno portato il virus dalla Spagna ma l’hanno preso qui”, è il messaggio del direttore del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, affidato alle pagine dell’edizione bolognese di Repubblica.
“Io voglio lanciare un appello: bisogna fare attenzione. Non è il periodo delle feste. Se si organizzano, è bene che siano fatte all’aperto, con poche persone e in condizioni di massima sicurezza”. AGI.IT