Il nuovo libro “Ladri di facce. Il disegnatore anatomico tra testimoni, vittime, memorie e falsi ricordi“, scritto a quattro mani da Elena Pagani e Alessandro Meluzzi e patrocinato dal SAP Nazionale, da KeyCrimee dall’Accademia di Belle Arti di Brera, è stato adottato quale testo universitario per due corsi di Laurea dell’Università degli Studi di Perugia, nel corso di laurea magistrale per l’insegnamento di tecniche per le investigazioni forensi, e nel corso di laurea magistrale in scienze socio-antropologiche per la sicurezza e l’integrazione sociale.
Descrizione del libro da libreriauniversitaria.it
È possibile contribuire alla risoluzione di casi, volti a rendere giustizia a vittime di reati, disegnando? L’approfondimento artistico-scientifico, espanso in contesti tradizionali di ricerca investigativa, ha particolare valenza per raggiungere questo obiettivo? Il ricordo traumatizzato è raffigurabile graficamente? La sua definizione, suggestionabile come la memoria, è attendibile? L’analisi delle risposte a queste domande è definita nell’operato del Disegnatore Anatomico della Polizia Scientifica che, protagonista nel rendere graficamente visibile chi, o cosa, è necessario cercare, illustrerà modalità tecniche esplicative.