4 giu – A Baghad (Iraq) la tensione settaria e’ tornata a seminare terrore e sangue. Un kamikaze si e’ lanciato con un’auto carica di esplosivo contro la sede dell’autorita’ che gestisce le moschee sciite, nel quartiere di Baab al-Muadham, causando 22 morti e oltre 65 feriti.
L’edificio e’ completamente distrutto, ha riferito Sami al-Massudi, vice direttore dell’autorita’. “Non accusiamo nessuno”, ha aggiunto, “ma lanciamo un appello al popolo iracheno e in particolare ai figli della nostra religione perche’ si affrettino a seppellire le discordie: c’e’ un piano per scatenare una guerra civile, una guerra settaria”.
L’attentato arriva a ridosso di una polemica sulla moschea di al-Askari, a Samarra, sito sacro sciita in cui, secondo la leggenda, si nasconderebbe il dodicesimo imam, la cui futura riapparizione, nella tradizione sciita, segnerebbe una svolta nel destino del mondo.