Le intercettazioni, contenute negli atti dell’inchiesta di Perugia, sono inutilizzabili nel procedimento disciplinare a carico di Palamara al Consiglio superiore della magistratura. E’ la posizione sostenuta da Guizzi (consigliere in Cassazione ed esponente di punta di Magistratura indipendente, ndr), davanti alla sezione disciplinare nel corso dell’udienza di stamattina.
La questione dell’inutilizzabilità è stata sollevata sia per le modalità di utilizzo del trojan sia per il fatto che sia stato intercettato un parlamentare, Cosimo Ferri, senza l’autorizzazione della Camera di appartenenza. Ferri è stato tra i protagonisti della riunione all’hotel Champagne di Roma, incontro che è al centro delle incolpazioni formulate a carico di Palamara. Ma il problema dell’inutilizzabilità si pone, ha spiegato Guizzi, ‘erga omnes’ , quindi non solo per Ferri ma anche per Palamara e per i 5 ex togati del Csm presenti, anche loro sotto procedimento disciplinare. ADNKRONOS