Scuola 2020: dittatura sanitaria all’attacco dei bambini

di Gianmarco Landi

La settimana prossima i bambini italiani ritorneranno a scuola e potranno iniziare pian piano i primi passi di un’oppressione psicofisica che le elite occidentali radical hanno programmato per loro. E’ indubbio che attraverso le combinazioni  disposte dalle Leggi Azzolina e Lorenzin, sotto lo sfondo generale dell’emergenza Covid 19 assicurata dagli strilloni mediatici,  si  profili di imporre ai bambini trattamenti pseudo sanitari del tutto spropositati, la cui finalità totalitaria rivelerò al termine di questo articolo.  A supporto di questo attacco ai bambini italiani aleggia il fantasma dell’OMS  che direziona un governo italiano sprovvisto di legittimazione elettorale, ed unicamente  poggiato su di una piattaforma parlamentare di maggioranza prostituita al cartello farmaceutico. Imporre ai bimbi la mascherina non costituisce solo il sacrificio di coartarli a respirare con handicap insalubre,  cioè a non ossigenare naturalmente dei piccoli cervelli in via di sviluppo, ma il primo passo di un percorso antropologico che porterà tutti i bimbi italiani ad essere costretti in un banco claustrofobico con la precarietà della sedia a rotelle, per poi essere ‘seviziati’ da esami tamponi invasivi, ed infine destinatari di sostanze  inoculate al fine di sortire una salvaguardia psicofisica del tutto misteriosa ed ignota.

Ma il 5° di settembre a Roma una  piazza Bocca della Verità colma di mamme inferocite, ben supportate da alcune forze sociali antisistema, ha dato un segnale di risveglio e reazione rispetto a tutto ciò. L’Establishment italiano aveva tentato di soffocare l’iniziativa delle Mamme in Piazza  attraverso la solita demonizzazione mediatica, ma soprattutto aizzando obliqui apparati a compiere insurrezioni violente, chiaramente volte al verificarsi di scontri in piazza, che sarebbero stati da attribuire ai genitori di estrema destra.  Per fortuna gli organizzatori hanno saputo sventare questo malvagio tentativo, anche grazie ad un sostegno delle Forze dell’Ordine, evidentemente sempre più insofferenti alla piega dittatoriale sanitaria intrapresa dal Governo Conte.

Consideriamo, ad esempio,  le  dichiarazioni squallide di  Zingaretti prima della Piazza del 5 settembre, per cui è stato querelato in ragione dell’incitamento allo scontro fisico per il becero fine di bloccare la manifestazione delle Mamme. Zingaretti aveva anche insinuato che la piazza sostenesse la totale insussistenza del COVID-19,  giocando con i significati letterali e ingarbugliandone il senso delle critiche avanzate dagli organizzatori della Piazza. Più in particolare il segretario del PD ha attaccato l’evento affermando che questo Popolo delle Mamme celasse in realtà estremisti di destra,  complottisti trumpiani molto pericolosi, ‘talebani’ del NO vax  etc…tutti insieme  aggregati per  negare il  virus e i morti di questo inverno. In realtà non è mai stato così, e il ‘negazionismo’ imputato dall’odontotecnico  del PD radical chic, è un’etichetta vuota finalizzata ad eludere il dibattito democratico e scientifico. L’insinuazione di Zingaretti è concettualmente falsa perché nessuno ha mai sostenuto che il Covid 19 non esista,  né che non abbia potuto sortire dei morti a marzo, ma quello che medici, scienziati, parenti delle vittime del Covid e mamme sul piede di guerra il 5 settembre a Roma hanno affermato,  è che il virus abbia  agito al massimo come concausa e in misure molto ridotte rispetto a quelle date ad intendere con  un carattere di ufficialità menzognero e fuorviante. Tutti sanno che il Covid 19  sprigionato da un laboratorio dell’OMS della  Cina lo scorso anno con modalità accidentali o dolose di cui siamo ignari, è sicuramente presente  in una percentuale di popolazione italiana, così come tanti altri coronavirus per cui ogni italiano potrebbe essere positivo ad un esame tampone. Basterebbe fare migliaia di tamponi al giorno per evidenziare dei numeri e ingrossare le statistiche dei morti o delle terapie intensive di persone con il Covid ma che non stanno male per il Covid.  Oggi questa propagazione di numeri tendenziosi avviene solo di pochissime unità di morti e terapie intensive al giorno, quantunque si arrivino a fare anche 100 mila tamponi in una giornata. Perciò le evidenze numeriche allarmistiche, a ben vedere,  non significano quello che  si vuole dare ad intendere, perché non c’è nessun nesso causa effetto tra l’essere positivi al Covid 19 e morire, anche se  uffcialmente si muore con il Covid, cioè non emerge correlazione tra numero di positività  rilevate con il tampone e crescita della mortalità in Italia, che da aprile è stata pure inferiore rispetto a quella dell’anno precedente. Perciò nessuno può essere  definito un  ‘negazionista’ del Covid 19, semmai un sostenitore di una cessata emergenza sanitaria per una pandemia che nemmeno mai è stata dichiarata dall’OMS. Giova riflettere sul fatto che tutto l’horror del Covid 19  scaturisce dai modi attraverso cui l’OMS e  la dittatura cinese hanno agito celando informazioni e dando indicazioni grandemente sbagliate. Lo avranno fatto apposta? Consideriamo come entrambe possano essere interessate a difendere certe loro conquiste pervenute in epoca di quella Globalizzazione messa a repentaglio dai governi  britannici e statunitensi. In un tale ambito di ragionamento  geoeconomico e geopolitico, sia la dittatura cinese, sia l’OMS,   potrebbero voler diffondere l’omogeneità di un proprio sistema di governo monocratico attraverso cui estendere influenza a cascata su tutto il Mondo Occidentale, allo scopo implicito di abbattere i Sistemi di Governo con Democrazia e all’insegna della Libertà. Purtroppo le persone sprovviste di letture o di acume, oggi non contemplano quanto sta accadendo, ed infatti sono la motivazione del successo di queste etichette radical chic incollate dai media ai ragionatori critici per non far ragionare la gente, quali ad esempio negazionismo e complottismo. Appiccicando queste suggestive fanfaluche il confronto dialettico e la discussione critica vengono svilite e le verità sul Covid obnubilate alle diffuse percezioni del popolo. Le elite dell’OMS coincidono con quelle ai vertici della Globalizzazione, ed è noto come esse intendano entro il 2050 spostare il perno del Mondo dalla Democrazia Americana, non più da loro controllabile, alla Dittatura cinese, alla stregua di quanto fu tentato negli anni 40 in favore della Germania e a scapito del Regno Unito. Le elite dell’OMS hanno i ‘genitori’ storici nelle elite mondialiste che, sempre partendo da humus di sinistra da loro man mano corrotti ed eterodiretti,  crearono le dittature del 900 dalla fine della 1° Globalizzazione in poi, ed in particolare crearono prima il Fascismo in Italia e solo dopo questo successo, il Nazismo di Hitler, con i campi di concentramento forzato, l’eugenetica, gli studi sull’elettromagnetismo etc etc… La narrativa ufficiale sul Covid è chiaramente assimilabile alla propaganda di Goebbels e dei Nazisti,  della quale il 99% dei tedeschi degli anni 30 non se ne rendeva minimamente conto, così come riguarda oggi la gran parte dei cittadini più stupidi o pusillanimi, con la mascherina ben allacciata a tappare loro la bocca,  e il distanziamento come criterio guida di una nuova socialità in disprezzo dell’altro essere umano. Il parallelo tra l’epoca nazista e quanto accade ai nostri giorni non è solo appropriato, ma ineccepibile alla luce di un odio per la Democrazia e per le radici spirituali dell’Occidente che le elite dell’OMS, cioè del cartello chimico e farmaceutico mondiale,  continuano a manifestare sempre più chiaramente.

Per comprendere  il cumulo di bugie dell’emergenza Covid 19 basterebbe considerare che, così come accade a  tutti i virus,  è di regola che essi perdano  man mano forza infettante, e ciò sarebbe di tutta evidenza scientifica se, come  sostengono  i cosiddetti “negazionisti”, tv e giornali potessero sviluppare un confronto tra scienziati. Ed infatti le terapie intensive sono a livelli di occupazione  abituali rispetto agli anni scorsi,  e il numero di morti ufficiali Covid molto esiguo, nonché riferito a classi di età così tanto anziane e malate (oltre gli 80 anni), che la positività al Covid è ipotizzabile al massimo e soltanto in una dimensione di lieve concausa di morte. In parole povere in un dibattito onesto lo scontro tra ‘Negazionisti’ e ‘Ufficialisti’  vedrebbe i cultori degli allarmismi sanitari sprofondare nelle loro menzogne,  evidenziandosi come il virus   ospitato dal corpo umano oggi (esame tampone che risulta positivo) non causa più processi infettivi  polmonari letali in circa il 99,9…% dei casi, quindi alcuna patologia (asintomatici), così come in effetti accade sin da questa estate. Ed allora perché questo dibattito non si apre e queste verità di per sé stesse evidenti,  non vengono riconosciute  in tv e sui giornali attraverso la discussione critica? Semplice: l’emergenza Covid è tutta politica finalizzata ad avviarci  verso una dittatura che vuole svuotare la Democrazia e le Libertà dei popoli occidentali, mettendoci individualmente gli uni contro gli altri per una mascherina abbassata, e un distanziamento dall’essere umano che porterà  i bimbi, per forza di cose,  a diventare da grandi degli esseri disumani.

E’ noto che il Governo giallorosso sia alleato dei tiranni cinesi, succube della violenta burocrazia teutonica della UE,  e ‘cameriere’ dei Democratici Radical USA, quindi il nostro Paese è posto chiaramente a sedimento nell’alveo internazionale della Dittatura Sanitaria. Basta considerare gli sprechi finanziari enormi sottesi agli esami tamponi ( a 50 euro ad esame per 100 mila tamponi, si ha un esborso di circa 5 milioni di euro al giorno) o l’abbattimento del numero dei Parlamentari perseguito dal  SI al Referendum anti Repubblica Parlamentare, per comprendere lo squallore di una cedevolezza dei giallorossi rispetto alla Dittatura Sanitaria.  I risparmi di qualche settimana di tamponi inutili, pagherebbero gli stipendi dei parlamentari che si vorrebbero tagliare per 30 o forse anche 50 anni ! Ma i parlamentari servono alla Democrazia e i tamponi alla dittatura, e per capire l’importanza degli esami tampone ai fini di costruire la dittatura sanitaria bisogna capire cosa sia questo ‘tampone’.  Il fine dei mondialisti è quello di  creare fisicamente un archivio digitale catalogante le informazioni genetiche di ogni italiano, a cominciare soprattutto dai più piccini, ovviamente molto più interessanti a livello prospettico anche dopo il 2050, l’anno in cui Pechino dovrebbe diventare la capitale del Mondo in base  ai piani del Nuovo Ordine Mondiale. Queste informazioni sul patrimonio genetico degli italiani potranno essere prelevate da tecnici informatici attraverso banali processi di hackeraggio dalla rete, per poterle farle ‘lavorare’ da complessi algoritmi di Intelligenza Artificiale,   al fine prima di tutto di poter calibrare cosa di specifico inoculare e a chi, in modo da realizzare una sorta di  ‘infrastruttura biologica’  nel corpo di ciascuna persona, in grado di interagire a certe frequenze di onde elettromagnetiche.  L’obiettivo ultimo è il Transumanesimo,  cioè poter prevedere e programmare i comportamenti  futuri di una certa popolazione, e perciò guidarla meglio  in un prossimo futuro anche con meccanismi in remoto, ovviamente in un senso positivo dal punto di vista di chi  persegue il passaggio  dall’era dell’Umanesimo (l’uomo è misura autonoma e dominante di tutte le cose) a quella del Transumanesimo.

L’operazione di passaggio al Transumanesimo è patrocinata dall’Organizzazione Mondiale di Sanità, dalle grandi multinazionali, dai grandi media, dalle marionette star dello sport e dello spettacolo, dai social media  e soprattutto da ecclesiastici cattolici corrotti, in quanto dediti alla distruzione della stessa Chiesa di cui fanno parte. In  Italia la classe politica giallorossa è l’espressione immediata di tutto ciò, ma anche spezzoni delle opposizione sono molto compromessi e funzionali al sistema di passaggio ad un Uomo Transumano. A tutto questo fronte  si oppongono i vertici politici delle due grandi Democrazie anglofone e la Russia, nonché vari nuclei di resistenza spontanea che stanno emergendo in tutta Europa.   I burattinai globalisti impongono, ad esempio,  la mascherina a tutti, e ciò oltre ad essere illegale in Italia, costituisce un clamoroso  esempio di pseudoscienza a fini tirannici. Pensiamo ad Ilaria Capua, ex senatrice della Lista  Monti e scienziata adulata come uno dei Totem dai media mainstream: lei ha dichiarato pubblicamente ad aprile di non usare  mascherine perché sono assolutamente inutili e finanche dannose !  E quindi cosa penseranno i benpensanti della Scienza declinata con cadenza radical chic?  La mascherina è in realtà un trattamento sanitario fittizio, chiaramente emblematico di un simbolismo politico molto forte, assimilabile a quello delle bandiere naziste o dei bracci alzati, cioè  un atto idoneo a definire l’entità della sottomissione delle masse ad un input dell’OMS, cioè al Nuovo Ordine Mondiale.   In questo modo i mondialisti sferrano il loro attacco politico all’umanesimo e a chi vorrebbe difenderlo,  distorcendo totalmente  il significato di parole come scienza e democratico, spacciate per nascondere e veicolare  l’esatto contrario dei loro significati. Nella  “La Società Aperta e i Suoi Nemici” Karl Popper ha insegnato che non è mai definibile Scienza tutto ciò che non possa essere messo in discussione critica da altri, tuttavia costoro pretendono che debba essere considerata Scienza un qualsiasi input emanato dall’OMS,  da dover accettare con atto di fede acritica infuso mediaticamente a tutti. Gli Scienziati squalificati dall’epiteto ‘negazionisti’, infatti, quando intendono portare avanti la tesi della inoffensività del Covid-19 dimostrandola con l’ evidenza scientifica degli argomenti di una discussione,  sono censurati con una violenza inaudita ed arbitraria anche sulle piattaforme ‘libere’ dei social media, dove vengono costantemente prevaricati dalle squadracce di  “fact checker” stipendiati dalle ONG transnazionali.  Sempre più spesso molti ambiti di internet vedono in essere censure allo scopo palese  di imporre un unico pensiero pseudoscientifico affermato in maniera apodittica, perciò chiaramente falsa, illiberale, non democratica, come dovrebbe riconoscere chiunque abbia maturato consapevolezza delle riflessioni epistemologiche sviscerate da Popper. Secondo il grande filosofo liberale della scienza moderna, qualsiasi informazione scientifica  che non sortisca da una libera discussione critica ha natura  di per sé stessa dittatoriale qualora venisse imposta, così come sono stati imposti gli input non falsificabili provenienti dall’OMS. In aggiunta a questa evidente constatazione di pseudoscienza medica delle prolusione dell’OMS, si consideri la natura essenzialmente privatistica di questo ente,  dal momento in cui gli Stati Uniti si sono ritirati dal parteciparvi, così  mostrando la faccia obliqua di una proiezione settaria dell’OMS e del Cartello chimico farmaceutico mondiale che la comanda. Chi lotta contro questa dittatura perciò non è un ‘negazionista’,  ma lo è chi non riconosce il carattere dispotico assunto da una evoluzione della Globalizzazione in una Dittatura Sanitaria che attraverso l’OMS usa partiti denominati Democratici e sedicenti avvocati del Popolo,  per compiere azioni palesemente antidemocratiche, elitarie e calpestanti bellamente la Costituzione.

Il clima  di pesante disinformazione, illegalità ufficializzata e censura, si percepisce considerando come il mese scorso oltre 500 medici e scienziati tedeschi abbiano pesantemente avversato le narrazioni giornalistiche sul Coronavirus, e nessuno ne ha parlato in Italia. Questi scienziati hanno firmato,  in veste di componenti un’organizzazione chiamata Außerparlamentarischer Corona ” (Commissione extra parlamentare sul Coronavirus),  contro le ‘favole’ horror sul Covid 19. L’orrore però è nei modi ufficiali con cui si è sfruttata questa pantomima pandemica per ammazzare dei vecchi come fossero dei cani abbandonati, sulla base di input assassini e orripilanti dell’OMS.  Chi in Italia ci ha parlato di questi 500 scienziati e delle manifestazioni a Berlino con milioni di tedeschi scesi in piazza? Perché i media italiani non hanno dato alcun risalto alle esternazioni di oltre 500 scienziati che spingono tuttora per  indagare su tutti quegli aspetti riguardanti  la presunta gravità del virus, nel senso di stabilire  se le azioni intraprese dal governo tedesco e da quelli di tutto il Mondo, sotto dettatura della OMS,  siano state adeguate ad un reale senso scientifico, proporzionato e giustificante azioni liberticide?

In questo link potrete sincerarvi dai sottotitoli apposti in Italiano cosa hanno sostenuto questi oltre 500 scienziati tedeschi. https://acu2020.org/versione-italiana/

Ancora più devastante la narrazione politically correct  dell’emergenza Coronavirus, è un rapporto redatto da eminenti scienziati inglesi, pubblicato sul British Medical Journal. Esso ha concluso che le misure di quarantena nel Regno Unito a seguito del Covid 19 hanno ucciso più anziani nel Regno Unito rispetto alla ipotesi che queste misure liberticide non fossero state adottate,  consentendo al coronavirus di raggiungere il picco e svilirsi naturalmente nell’attitudine infettante. https://www.bmj.com/content/369/bmj.m1931

La propaganda del mainstream, quindi,  è oggettivamente pseudoscienza propalata in malafede e appare tale  anche alle orecchie di un qualsiasi profano. Quando si narra di nuovi infetti che non sono clinicamente infetti, dato che positivi ad un virus non significa infetti né potenzialmente infettanti, si affermano menzogne.  I numeri degli ‘infetti’ falsi si  moltiplicano di poco più di un migliaio ogni 90-100 mila tamponi, ma essendo tutti asintomatici non si riconoscerebbe alcun motivo di allarme, giustappunto perché quando si rileva i positivi non si tratta di persone infette in alcun modo. E’ pacifico, dunque,  che vogliono farci credere che gli ospedali siano colmi di gente che non respira per polmonite interstiziale, ma tutto ciò non solo oggi è assolutamente falso, ma forse lo è stato anche in passato, o comunque lo è stato in una misura  minore e diversa rispetto a quanto propinato per scienza infusa dall’alto dei giornalisti TV e della carta stampata, e con il Governo che proibiva le autopsie e perciò nascondeva le cause di mortalità, apponendo pure un agghiacciante segreto di stato. Una persona sana ha in corpo miliardi e miliardi di virus, e se non ha i sintomi di una qualche  infezione, o una sua incubazione  in atto, qualsiasi trattamento o restrizione sanitaria impostagli, costituisce una palese prevaricazione senza senso medico e legittimità.

Ma allora perché ci dicono che le persone sono infette perché risultano positive al tampone ? Semplice, perché con questo presupposto, totalmente falso,  continuano a fare  tamponi a rotta di collo con il fine specifico di catalogare in digitale il patrimonio genetico di ogni singolo italiano, e così poterlo studiare processando queste informazioni genetiche con milioni di altre informazioni a lui riferibili, facilmente  traendole  dalla rete e dalle applicazioni informatiche sottese ai modi in cui viviamo usando smartphone, strisciando carte o passando sotto telecamere che con delle applicazioni di riconoscimento facciale possono ricavare dove andiamo e  quello che facciamo in ogni momento della giornata.  Ogni persona  nella sua vita sortisce milioni e milioni di informazioni in formato digitalizzato, e mediante Intelligenza Artificiale queste informazioni possono essere processate per evincere finalità descrittive e predittive dei comportamenti singoli e complessivi. I vantaggi per le élite, che possono essere così dettagliatamente informate sui comportamenti di consumo o sulle malattie a venire dei tal popoli, delle tal comunità o dei tal individui,     sono enormi, potendo  dare quindi a lorsignori degli strumenti di sopraffazione economica e prevaricazione politica sui governi molto migliori di quelli assicurati dalle dinamiche di indebitamento finanziario, finanziamento della politica  o controllo massmediatico.  Non è una coincidenza di poco conto se il casus belli della ‘guerra’ tra Cina e Stati Uniti sia proprio questo:  le informazioni tratte dai comportamenti degli esseri umani come oggetto del prossimo vantaggio competitivo,  economico e controllo politico, a cui sottende la gara di predominio delle installazioni delle antenne a 5G.

Partendo da questa consapevolezza, si coglie il perché il gigantesco imbroglio del Covid 19 si basi sull’esame tampone,  una invenzione del premio nobel  Kary Mullis, divenuto celebre per questa sua scoperta. L’esame tampone deve essere fatto a tutti perché costituisce il fondamento per un utilizzo sempre più raffinato dell’Intelligenza artificiale che saprebbe processare anche informazioni genetiche. Mullis congegnò un processo denominato con acronimo PCR (Polymerase Chain Reaction) e tutti voi dovete comprendere cosa sia per poter capire perché stiano penetrando nel naso noi poveri cittadini.

La PCR (esame tampone) viene utilizzata in  quelle situazioni in cui bisogna amplificare un quantitativo di DNA fino a livelli utili per fini conoscitivi successivi e assolutamente non riferibili ad una diagnosi di malattia polmonare. La tecnica viene sfruttata oggi, per esempio, in campo medico per riconoscere cellule tumorali, quando esse sono troppo poche per essere evidenziate da altre metodologie. Il tampone in un Mondo normale sarebbe  in uso solo in medicina legale o nelle indagini di polizia, oltre che in vari campi dell’ingegneria genetica.  Quanto qui delineo sul senso di un esame tampone scaturisce da indicazioni molto precise fornite dallo stesso Mullis, che ha preso il Nobel per questa scoperta, e dai cui  scritti e conferenze si comprende che la sua invenzione è una ‘roba’ strettamente attinente la genetica e non le diagnosi di malattie virali che causano la polmonite. Avete compreso bene dove sta la truffa?

Capite quale era l’uso per il quale Kary Mullis inventò tale processo? Lo scopo era quello della ricerca, nel senso della possibilità di amplificare un campione genetico e trarne informazioni molto complesse sugli esseri umani! L’OMS invece ha imposto questo meccanismo del PCR per fare le diagnosi di Covid 19, e tutti i sistemi sanitari occidentali hanno obbedito tacendo, come fossero dei carabinieri. Lo scienziato del tampone, morto un attimo prima che la sua invenzione fosse strumentalizzata dalla OMS per la pandemia di Covid (guarda tu che coincidenza!), chiarì anche che sotto le 35 amplificazioni di DNA il test sarebbe stato  sempre negativo, ma sopra le 60 sarebbe stato sicuramente positivo nel senso di rintracciare qualsiasi cosa si stesse cercando, perché come ha spiegato Mullis esso non serve per fare diagnosi di malattie virali ma ricerca genetica.

Per comprendere tutto quanto sta accadendo dovremo  soffermarci sulle fondamenta scientifiche del Transumanesimo, cioè su aspetti socialmente dirompenti sottesi all’elaborazione di grosse masse di dati per ogni singolo essere umano, e sulle interazioni tra queste elaborazioni e alcune applicazioni possibili con l’Intelligenza Artificiale. Per capire dove alcuni stanno cercando di portarci non dovremmo trascurare  le utilità e le opportunità nelle comunicazioni a reti 5G ed in ultimo, ma non per importanza,  l’impiego delle nanotecnologie applicate alla biologia umana. Sapete, ad esempio,  che sono stati creati dei microbi robot inoculabili con una siringa?

Lo scontro in seno alle elite dell’Occidente e tra Governo USA e Governo della Cina, si può capire maturando contezza su certe enormi possibilità offerte dalla tecnica, a cui corrispondono però enormi pericoli e due diverse strade da prendere: l’una opposta rispetto all’altra.

Tutto ciò  può apparire pura fantascienza, ma purtroppo l’attacco della Dittatura Sanitaria ai bambini italiani,  è molto chiaro negli occhi di chiunque abbia il coraggio di guardare e pensare da sé. Esso è già una realtà nei prossimi giorni di inizio anno scolastico,  in cui l’arbitrio dei direttori scolastici e la furia di penetrare i bimbi con dei tamponi e successivamente con vaccini imperativi e padronali sui piccoli corpicini, potrebbe consegnare il Paese che verrà  alla dittatura dei primi esseri transumani: la prossima generazione di italiani.

Chi di voi è pronto a scendere in campo per difendere i bambini e  l’umanesimo, supportando il Popolo delle Mamme d’Italia?


Il dott. Gianmarco Landi sul palco della manifestazione del 5 settembre a difesa dei bambini italiani.