“Indegna”. Così Matteo Salvini ha definito Teresa Bellanova, ministra dell’Agricoltura in quota Italia Viva. La sua sanatoria per i migranti braccianti irregolari è stata un flop e per questo il leader della Lega ha promesso agli elettori della Puglia e di tutta Italia di “mandarla a casa” al più presto. Parole che non sono piaciute ai “big” di IV, da Igor Scalfarotto (candidato governatore proprio in Puglia, regione della ministra) a Gennaro Migliore. Ma è Matteo Renzi a rispondere a Salvini con i toni più duri.
“Se solo Salvini comprendesse il senso della parola dignità si scuserebbe con Teresa e con la sua storia. Nel frattempo, comunque, a casa è andato lui: adesso vediamo di farcelo restare”. Lezioni di stile da sinistra. liberoquotidiano.it
Teresa, la storia di una sindacalista di sinistra nella sua enorme villa.
Da oggi sono una ragazza di 62 anni.
Mi state inondando di messaggi di auguri per il mio compleanno: non posso che dirvi grazie di cuore, il vostro sostegno ed il vostro affetto mi sono preziosissimi 💙 pic.twitter.com/zjlYSeg1mO— Teresa Bellanova (@TeresaBellanova) August 17, 2020