
“Non credo sia sbagliato identificare i negazionisti presenti a Roma oggi, tracciarli e fargli prendere il solenne impegno di rinunciare alle cure che il sistema sanitario nazionale offre. Essere imbecilli è una scelta che non può pesare sul resto della comunità”.
Lo scrive su Twitter l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao, alla fine della giornata caratterizzata dalla manifestazione organizzata a Roma. Il cinguettio di Corrao accende il dibattito, anche con toni sopra le righe, e provoca una lunga serie di risposte e commenti. “Vedo che i negazionisti si sentono offesi perché ritengo bizzarro che chi manifesta (violando le regole) contro un virus che per lui non esiste, voglia essere curato dallo Stato nel caso in cui prenda il virus che non esiste. Qualunque sia il vostro problema, fatevi curare”, aggiunge.
Questo negazionismo delle piazze, che non entra nel merito ma stigmatizza, è lo stesso che facevano i giornali contro il primo M5S, cioè contro le istanze dei cittadini, prima che il M5S si facesse PD e che gente come @ignaziocorrao si facesse casta, forte di lauti eurostipendi. https://t.co/6mew0rCVzY
— Byoblu (@byoblu) September 7, 2020
Se i fascisti e i filonazisti sono gli altri
come ti qualifichi da quel pulpito?— Armando (@Manocchiarmando) September 5, 2020