Lettera inviata da Paolo Deotto, storico e saggista, che vive e lavora a Milano, pubblicata sul blog di Marco Tosatti,. Una lettera che non ha bisogno di nessun commento. Buona lettura.
Caro Marco, essendo la tua una delle poche voci ancora libere in questo sconsolate panorama di grigio conformismo blindato dalla paura, vorrei segnalarti brevemente una faccenda che mi sembra interessante. Mi sono dovuto recare per due giorni in Romania, per faccende familiari urgenti. Mentre ero lì, sia detto per inciso, ho letto le agghiaccianti notizie dall’Italia. Se ben ricordo, tra ieri e ieri l’altro, ben sei morti attribuite al terribile virus. 6 morti su 60 milioni di italiani. Glissons. Comunque sia, al rientro in Italia la Polizia mi fa presente che sono tenuto alla quarantena. “Bene, dico io, ma vivendo da solo potrò pur andare a fare la spesa o andare in farmacia”. “No, lei non può uscire per nessun motivo”. “Ottimo. Quindi, dato che vivo da solo, non potrò più mangiare e curarmi”. “Lei deve telefonare all’ATS e fare presente la situazione”. “Bene. E a parte la difficoltà di trovare il numero libero, a parte il fatto non sempre rispondono, l’ATS in quanti tempo mi fa la spesa? E perchè devo ricevere in casa degli sconosciuti?”. “Questo non glielo sappiamo dire. Ma se lei esce, è soggetto a una multa di mille euro”. “Multa o sanzione amministrativa? C’è una bella differenza”. “Beh, insomma, deve pagare. E poi deve fare il tampone”. “Non posso essere costretto. Un trattamento sanitario non può essere imposto da una autorità amministrativa senza che sia previsto per legge”. “Insomma, caro signore, faccia un po’ quello che vuole”…
Morale della favola: personale di Polizia impreparato, però non manca la minaccia oscura del “deve pagare mille euro”. Una bella sommetta. Regole fatte a capocchia, senza tenere conto delle necessità normali delle persone. Regole peraltro inapplicabili, perchè voglio vedere chi può impormi, ad esempio, di fare un tampone contro la mia volontà. Il tutto per una malattia che sta mietendo una enormità di vittime: sei morti negli ultimi due giorni. Caro Tosatti, qui stanno impazzendo tutti. Questa è la vera malattia. Cordialmente.
Paolo Deotto