“La sfida e’ creare un sistema di sorveglianza attiva capillare e omogenea su tutto il territorio, che ci permetta di tornare a lavorare, a votare, ad andare a scuola. Per questo dobbiamo portare la nostra capacita’ giornaliera di effettuare tamponi dai 70 mila attuali a circa 250-300 mila tamponi al giorno“: ad affermarlo e’ il direttore dell’unita’ operativa di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera dell’Universita’ di Padova, Andrea Crisanti, in un’intervista al Fatto Quotidiano.
Il commento del prof. Alessandro Meluzzi: “Direi un milione di tamponi al giorno. Anzi due volte al giorno , mattino e sera magari per supposta, caro Crisanti! Ormai siamo al manicomio di Charenton del Marat-Sade! Mattoidi imbroglioni e psicopatici al potere assoluto! Help Help Help!!!!”
E poi aggiunge: “Qualche domanda da cittadino: 1) quanto costa erario ogni tampone?2) chi gestisce e controlla gli appalti 3)chi garantisce con autorità indipendente attendibilità ogni singolo test ,peraltro concepito solo ricerca e non per screening di massa 4) quali rapporti azienda governo?”
Direi un milione di tamponi al giorno. Anzi due volte al giorno , mattino e sera magari per supposta, caro Crisanti! Ormai siamo al manicomio di Charenton del Marat-Sade! Mattoidi imbroglioni e psicopatici al potere assoluto! Help Help Help!!!!
— Alessandro Meluzzi☦️🇮🇹 (@a_meluzzi) August 23, 2020