Genitori preoccupati per il caos e l’incertezza che accompagnano l’inizio della scuola durante questa emergenza coronavirus – i consigli del prof. Meluzzi per proteggersi dai rischi peggiori.
Amici carissimi di “Fatti e Disfatti”, ricevo continuamente comunicazioni, telefonate, messaggi, ma anche visite fisiche, di genitori molto preoccupati per l’inizio della scuola. Non si sa come sarà questa classe: con mascherina, senza mascherina, con banchi girevoli, con accertamenti sanitari previsti con liberatorie preventive da parte dei genitori per potere sottoporre a tampone il bambino al primo sintomo; che cosa accadrà a quelli che verranno trovati con un raffreddore o con un rialzo di due linee di febbre; a quale autorità sanitaria verranno consegnati, come e con quale meccanismo; insomma molte cose che ci rendono perplessi e preoccupati.
Il mio suggerimento è quello di costituire dei comitati locali, dotati di un cospicuo numero di genitori associati, con un’assistenza legale e con la presenza di alcuni consulenti, medici liberi e onesti che si offrano per poter garantire una dimensione di consulenza ad una realtà che ha bisogno di tecnici autonomi e non certo di soggetti totalmente dipendenti da autorità governative, assolutamente meritevoli di essere osservate, valutate, non acriticamente accettate.
Fatelo. Io credo che questo sarà il modo migliore per garantirsi dai rischi peggiori. Buon sabato e buon lavoro.