“Cinque ragazzi ricoverati nei reparti di malattie infettive di Foggia e Bari per una polmonite causata dal Coronavirus”. A lanciare l’allarme sui giovani era stato l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco sulla Gazzetta del Mezzogiorno alla vigilia di Ferragosto. Ma invece del focolaio finora è scoppiato solo un mistero interno al caso perché dei cinque ragazzi finiti in ospedale “in condizioni severe” non ci sarebbe traccia né nei bollettini quotidiani della Regione Puglia, né nei reparti citati da Lopalco, cioè a pneumologia dell’ospedale D’Avanzo e a malattie infettive dei Riuniti di Foggia. Lo scrive ILTEMPO.IT
Il capo della task force sul Coronavirus della Puglia ha risposto alle polemiche ribadendo che “sul database a sua disposizione i casi di ricovero riportati ci sono”. Ma allora perché i reparti interessati negano? “Dipende da come è stato chiesto” spiega il prof.
Sullo strano caso è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini che ha denunciato: “La sinistra pugliese fa campagna elettorale su bugie e terrore. Lopalco, aspirante candidato con Emiliano e capo della task force sul Covid nella regione, ha parlato di cinque giovani ricoverati in condizioni severe ma gli ospedali negano. Guarda caso, è con notizie allarmanti come questa che il governo giustifica lo stato di emergenza perenne, la limitazione delle libertà, la chiusura delle discoteche. Lopalco chiarisca o si dimetta, Emiliano non può far finta di nulla” tuona il segretario della Lega.