L’Air Force One su cui viaggiava il presidente Usa, Donald Trump, è stato quasi colpito da un oggetto che sembrava un piccolo drone, mentre si avvicinava un aeroporto vicino Washington, ieri sera. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, citando “diverse persone a bordo”. Il presunto drone aveva la forma di una croce ed era di colore giallo e nero, secondo chi lo ha avvistato . Per ora il Secret Service non ha commentato. agi.it
Il Secret Service e le autorità per la sicurezza aerea americana non confermano, ma l’incidente sembra essere uno dei migliaia che si verificano ogni anno negli Stati Uniti. I droni a uso civile pesano solo qualche chilogrammo e probabilmente non sono in grado di abbattere un jet. Alcuni studi recenti hanno però messo in evidenza che sono in grado di causare più danni di quello che si può pensare.
La normativa in vigore prevede che i droni possano volare solo sotto lo sguardo del loro operatore e a non oltre 122 metri di altezza se non hanno esenzioni speciali. Negli ultimi anni si sono avuti incidenti in cui droni hanno colpito aerei, main nessun caso ci sono stati problemi seri o feriti. Nel 2017 un drone che volava illegalmente vicino New York ha colpito un elicottero dell’esercito americano: il velivolo danneggiato è comunque riuscito ad atterrare in sicurezza. Nel 2019 alcuni piloti avevano segnalato alla torre di controllo del Newark Liberty International Airport la presenza di un piccolo drone contro il quale si stavano quasi per scontrare. tgcom24.mediaset.it