Il presidente dell’autorità turistica irlandese Michael Cawley, si è dimesso dopo essere stato in vacanza in Italia, contravvenendo alle direttive di Dublino di evitare viaggi non essenziali all’estero. Cawley, ex direttore operativo di Ryanair, era stato invitato dai partiti dell’opposizione a dimettersi dopo aver confermato al quotidiano Irish Independent di aver soggiornato in Italia. Si tratta del primo alto funzionario irlandese costretto a dimettersi per aver infranto le indicazioni del governo sul coronavirus.
L’Italia è compresa tra i 10 Paesi della ‘lista verde’ del governo ai quali non si applica la quarantena di 14 giorni ai viaggiatori in arrivo. Tuttavia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus in Irlanda, a febbraio, le autorità hanno stabilito che i viaggi all’estero non essenziali dovrebbero essere evitati e le persone sono state incoraggiate a fare le vacanze a casa, anche per sostenere il turismo domestico, duramente colpito dal lockdown e Failte Ireland, l’autorità per lo sviluppo del turismo irlandese, ha stanziato finanziamenti per promuovere le vacanze nell’isola di smeraldo.
Cawley ha dichiarato di essersi dimesso per non permettere che la questione coinvolgesse Fallte Ireland nella ricostruzione dell’industria del turismo irlandese. Il ministro del turismo Catherine Martin si è detta delusa nell’apprendere che Cawley era stato in vacanza in Italia e ha ritenuto che la sua posizione fosse insostenibile. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/irlanda-si-dimette-presidente-autorita-turistica-per-aver-trascorso-le-vacanze-in-italia-f887454b-1bd2-45e5-ba5f-378799948aa3.html
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