Il prof. Alessandro Meluzzi: “Viviamo in una società neo-feudale. Le democrazie parlamentari sono state sostituite da clan di tecnocrati o presunti tali e l’importante è che il ceto medio sia annullato. E’ uno scenario raccapricciante.”
Amici di “Fatti e Disfatti” buongiorno. Oggi l’ottimo professore Gervasoni, recensendo sulla stampa un bellissimo saggio (“The coming of neo-feudalism”) di un sociologo urbanista americano Joel Kotkin, uno dei pochi democratici che non hanno aderito alla crociata contro Trump, ne illustra i contenuti.
Viviamo in una società neo feudale, in cui una élite finanziaria, che ha sostituito la vecchia nobiltà, governa tutto. In questa élite non si entra se non per cooptazione, per matrimonio e certamente non per meriti. E intorno a questa élite c’è una sub-élitee di schiavi cognitivi che sono quelli che devono gestire, come menestrelli o come aedi, il consenso di questi detentori del denaro, del potere e della ricchezza.
Le democrazie parlamentari sono state sostituite da clan di tecnocrati o presunti tali e l’importante è che il ceto medio sia annullato perché un ceto medio professionale, imprenditoriale, in grado di vivere del proprio, di generare ricchezza, di produrre beni, è assolutamente incompatibile con questa gestione oligarchica e neo-feudale del potere.
E’ uno scenario raccapricciante evidentemente che vediamo continuamente e ovunque. E in questo annullamento del ceto medio, della democrazia, della vecchia contrapposizione proletariato-borghesia, annullata invece in uno scontro tra democrazia e oligarchia, vediamo il modello della Cina – di un’oligarchia che in quel caso è rappresentata dalla borghesia del partito – che governa tutto e per gli altri c’è soltanto la possibilità di ubbidire. E’ quello che sta accadendo anche in Occidente, quello che sta accadendo anche negli Stati Uniti dove, nel nome dei diritti civili e del politicamente corretto, vengono schiacciate le minoranze degli ‘eretici’ che non si adeguano al pensiero dominante e che l’élite universitaria mediatica tende a irridere ed isolare.
E’ uno scenario inquietante. Leggetelo questo libro perché ne vale la pena per capire che cosa sta capitando davvero nel nostro mondo e qual è la partita vera in gioco.
Amici di ImolaOggi, buona giornata e buon lavoro.
Leggo sempre volentieri gli articoli di meluzzi. Mi ci ritrovo in pieno nelle sue riflessioni.