Di Guido da Landriano – – I dati delle vendite di Giugno 2020 su giugno 2019, che vi forniamo attraverso Blitz Quotidiano, danno una foto veramente impietosa della stampa italiana e della sua reale influenza. Queste sono le copie cartacee, che sono un buon indicatore del gradimento dei lettori e che non sono sporcati dai dati talvolta farlocchi delle vendite online, sporcate anche dagli abbonamenti di prova etc.
Ecco i dati impietosi
Quotidiani nazionali | Giugno 2020 | Giugno 2019 | |
Corriere della Sera | 163.879 | 184.293 | |
Repubblica | 113.492 | 137.780 | |
La Stampa | 73.719 | 94.665 | |
Il Giornale | 44.709 | 42.636 | |
Il Sole 24 Ore | 37.700 | 39.702 | |
Il Fatto Quotidiano | 29.846 | 27.788 | |
Italia Oggi | 10.403 | 20.041 | |
Libero | 25.237 | 23.789 | |
Avvenire | 14.570 | 22.525 | |
Il Manifesto | 7.112 | 7.229 | |
La Verità | 27.308 | 23.196 |
Esisteva un tempo mitico, quello delle cose buone, in cui Repubblica e Corriere combattevano una battaglia sfiorando ciascuno il milione di copie. Ormai sono neppure la vaga copia di quei giornali. Alla fine il Fatto quotidiano vende 29 mila copie, poco pi# che Libero quotidiano e La Verità, quest’ultima l’unica vera sorpresa positiva. Per il resto la Stampa si muove come gli altri giornaloni: malissimo.
Quindi i media che si sono piccati di poter dettare la linea politica all’Italia negli ultimi 25 anni vanno tutti male, anzi malissimo. Interessante che Il Giornale, Libero e La verità vadano tutti bene. Il Fatto ha avuto una leggera ripresa grazie alla linea editoriale neo giacobin-moralista, ma i numeri sono lontani da quello che vorrebbe Travaglio e da quello che il suo ego può contenere. Sarà interessante leggere la semestrale per vedere le perdite nonostante il ricco prestito ottenuto dal governo.
Se continuiamo in questa direzione presto l’informazione italiana potrà dirsi veramente libera , oppure tangibilmente sarà pagata ed al servizio del governo. Non che ora non lo sia abbastanza. (scenarieconomici.it)