ROMA – Ripartire dall’accordo di Malta sui migranti, “che finora ha dato risultati importanti”, con l’obiettivo di arrivare in Europa con “posizioni comuni anche sul fronte dei rimpatri”. Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il suo omologo francese Gérald Darmanin al termine di un incontro che si è tenuto al Viminale nel quale si è parlato anche di contrasto al terrorismo, con le iniziative messe in campo dalla Francia contro la radicalizzazione.
“Ci attendono sfide comuni con la Francia”, ha sottolineato Lamorgese definendo l’incontro “molto proficuo” ed esprimendo soddisfazione per l’attenzione da parte della Francia nei riguardi dell’Italia, visto che quella di Darmanin è stata la prima visita in un Paese europeo del neo ministro dell’interno francese.
Darmanin, ha aggiunto il titolare del Viminale, “ha pienamente condiviso la nostra idea di progetto a livello europeo per i rimpatri”. Sempre su questo fronte, inoltre, sono già ripresi quelli con la Tunisia “con numeri pre-Covid”. Il ministro ha poi avuto un colloquio con la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson, “che ha aderito alla mia idea di andare insieme in Tunisia – ha concluso – per dare un segnale di compattezza a livello europeo sulle politiche migratorie”. ANSAMED – foto Ansa