L’a.d. di Whirlpool per l’Italia, Luigi La Morgia, conferma la cessazione dell’attività dello stabilimento di Napoli “entro il 31 ottobre”, spiegando, al tavolo con il governo, le istituzioni e i sindacati, che è necessario ancora “discutere il modo di assorbire la maggior parte degli esuberi”. L’azienda conferma l’obiettivo di 250 milioni di euro di investimenti entro il 2021 e “l’impegno a continuare a investire in Italia”.
“Questo piano industriale ha delle carenze e limitazioni eccessive rispetto all’effetto Covid e soprattutto cancella una parte importante del piano industriale”. È quanto avrebbe affermato il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, parlando dello stabilimento Whirlpool di Napoli al tavolo in videoconferenza con azienda e sindacati, secondo fonti sindacali. Per il governo partecipano anche la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, e il ministro per il Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano. Patuanelli avrebbe detto che quasi 50 milioni sono stati messi a disposizione dal Governo e Regione per continuare la produzione a Napoli.
Due anni fa, Luigi di Maio scriveva. “Whirlpool non licenzierà nessuno e, anzi, riporterà in Italia parte della sua produzione che aveva spostato in Polonia.
Questo è il frutto di una lunga contrattazione che siamo riusciti a chiudere al ministero dello Sviluppo Economico. Sono quindi orgoglioso di dire che ce l’abbiamo fatta: stiamo riportando lavoro in Italia!”